Roma, quando i cambi non aiutano Fonseca
Se fosse stato regolare il gol di Kalinic contro il Cagliari, la sosta per le Nazionali avrebbe avuto tutto un altro sapore. A partire dalla classifica che, con 2 punti in più, sarebbe valsa il quarto posto e dunque la zona Champions, fino al miglioramento di un dato che dopo sette giornate inizia a pesare. La Roma, insieme a Sassuolo, Bologna e Spal, è l’unica squadra in Serie A a non aver beneficiato dei cambi fatti da Fonseca. Tradotto: nessuno dei 21 giocatori subentrati dal Genoa al Cagliari ha segnato o partecipato a un’azione da gol. Ci sono due attenuanti, per carità. Da una parte la costruzione di una nuova identità di gioco e dall’altra i tanti infortuni (11 dal 20 agosto), ma nonostante questo è evidente come la squadra giallorossa fatichi a cambiare l’inerzia di una partita nei secondi tempi.
PANCHINA - Un problema che ristagna non solo negli uomini che vanno in panchina, ma anche nelle prime linee non in grado di essere incisivi nell’arco dell’intera partita. Non a caso i due terzi (8 su 12) dei gol fatti dalla Roma sono stati realizzati nel primo tempo e mai una volta in svantaggio la squadra giallorossa è riuscita a ribaltare del tutto la partita, basti pensare la gara contro l’Atalanta e quella di domenica all’Olimpico.
Il guaio, però, non sta nelle poche occasioni create. Anzi, Dzeko e compagni sono quinti per tiri fatti (84), ma 11° nella percentuale realizzativa (12,4%). In questo le seconde linee non danno l'apporto sperato e l’esempio di Zappacosta con il Genoa è tra i più eclatanti. Altri calciatori, invece, come Pastore, non tornano utili alla causa se la gara sale di ritmo visti dei pregressi pieni zeppi di infortuni e questo è il caso della sfida con il Cagliari. “Ho ritenuto che non fosse la gara adatta lui” ha detto Fonseca nel post-partita. Ora ci sono due settimane per lavorare senza partite, ma non è semplice con molti giocatori ai box e altri in giro per il mondo. Il tecnico portoghese è comunque chiamato a trovare una soluzione perché al rientro dalla sosta non avrà neanche Dzeko e con lui i suoi gol che equivalgono a un terzo del bottino totale. Una bella gatta da pelare in attesa che il Giudice Sportivo si esprima anche sulla sua reazione avuta nei confronti del direttore di gara di Massa.