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Saponara fra Ibra e Pippo Inzaghi. E il beffato è il fratello Simone

Saponara fra Ibra e Pippo Inzaghi. E il beffato è il fratello SimoneTUTTO mercato WEB
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sabato 8 dicembre 2018, 23:472018
di Gaetano Mocciaro

Prima gli infortuni, poi la crescita di Gaston Ramirez avevano portato Riccardo Saponara nelle retrovie. Il trequartista romagnolo in vista della sfida contro la Lazio aveva perso il ballottaggio con l'uruguayano, nonostante le indicazioni date solo qualche giorno fa in Coppa Italia fossero ottime: il romagnolo contro la SPAL era risultato il migliore in campo, risultando decisivo nel passaggio del turno pur non segnando.

Chiamato in causa all'82' di una partita che la Sampdoria stava pareggiando ma soffrendo, Saponara è stato l'ultimo a mollare anche quando al 96' Ciro Immobile firmava il 2-1. Un colpo degno di qualche arte marziale a beffare Strakosha: puro istinto e genialità, una mossa che non può che scomodare Zlatan Ibrahimovic, cintura nera di taekwondo e bravissimo nell'applicare l'arte coreana anche nel calcio.

Ma la rete segnata, nelle modalità e nella drammaticità della partita, riporta a un altro calciatore che ironia del destino è legato a un protagonista dell'Olimpico: Filippo Inzaghi, fratello di quel Simone che ha assistito attonito alla beffa firmata Saponara. Stessa dinamica, interpreti diversi, posta in palio decisamente diversa: Milan-Ajax 3-2, quarto di finale di ritorno di Champions League. Maldini lancia lungo, Ambrosini fa torre di testa a scavalcare la difesa e al resto pensa Inzaghi che allunga la gamba all'inverosimile per superare in pallonetto Lobont (con tap-in di Tomasson, ma sono dettagli). A Roma Murru lancia per Kownacki che di testa mette fuori causa la difesa biancoceleste e al resto ci pensa Saponara a inventarsi un colpo che beffa Strakosha. E Inzaghi, che quel gol del 2003 ricorderà bene. Un gol, quello di questa sera, che potrebbe essere decisivo in Champions ancora una volta in favore del Milan, come quel gol di Superpippo.