"Sono Ramirez, risolvo problemi": il panchinaro di lusso della Samp
"Sono il Signor Wolf, risolvo problemi". Saranno queste, probabilmente, le parole usate da Gaston Ramirez durante l'intervallo di Sampdoria-ChievoVerona. Una sfida decisa infatti in neanche un quarto d'ora proprio dal neo-entrato fantasista uruguaiano.
La partita dell'ex Bologna non si può però ridurre "solo" a quel +4,5 che farà sicuramente gioire tanti fantallenatori (assist su punizione per Quagliarella al 46' e tap-in da distanza ravvicinata su passaggio di Murru al 59'), perché Ramirez ieri pomeriggio ha confermato ancora una volta di vivere un momento di forma eccellente, svoltando letteralmente l'incontro dopo un primo tempo di marca gialloblù. Peccato, se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, per l'eccessivo e ingiustificato nervosismo finale, con tanto di ingenua ammonizione e sfuriata di Giampaolo, tentato dal sostituirlo preventivamente in vista del big match con la Juventus di sabato.
Mancanza di lucidità assolutamente da migliorare, che non cancella comunque l'ennesima prestazione convincente da parte del funambolo classe '90. Decisivo sia da titolare (vedi Empoli) che a gara in corso, sia da solo che per i compagni. Tenerlo in panchina, al pari di giocatori come Defrel, è un vero lusso per una Sampdoria a cui il talento non manca di certo e che, dal 2-0 di Marassi, è tornata di diritto a rilanciare le proprie ambizioni europee (quinto posto in classifica a quota 29 punti).