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TMW - Lotito: "Non consentiremo di sporcare l'immagine della Lazio"

TMW - Lotito: "Non consentiremo di sporcare l'immagine della Lazio"
giovedì 10 ottobre 2019, 19:07Serie A
di Simone Lorini

Cosa manca alla Lazio per il definitivo salto di qualità? Claudio Lotito ha risposto così alla domanda in una chiacchierata coi giornalisti dopo la presentazione del progetto di formazione "Calcio-educazione-Cultura": "Alla squadra manca la coscienza dei propri pezzi, la coscienza di sè stessa. La Lazio ha grandi potenzialità, ma deve essere portata al combattimento. Non è questione di personalità, quando uno vuole raggiungere un obiettivo, oltre alle potenzialità tecniche serve anche umiltà e determinazione. Se l'avversario è più debole ma non raggiungi il risultato, evidentemente non hai messo in campo la sana determinazione e il convincimento giusto. Io non devo fare proclami, devo fare fattori concreti. Non è pensabile non raggiungere obiettivi se ne hai le potenzialità, con me non succederebbe mai, sono stato forgiato in modo diverso, bisogna allenare la mente. Bisogna che la squadra acquisisca la mentalità vincente, la vita è un set: c'è chi fa lo spettatore, la comparsa e il protagonista. Fino a quando non fischia l'arbitro, la squadra deve essere da combattimento".

Sull'inchiesta UEFA per i cori e gesti razzisti evidenziati durante Lazio-Rennes: "Un comunicato stampa non risolve il problema. La logica automatica della responsabilità oggettiva io l'ho combattuta. Nel momento in cui la società si è dotata di strumenti di controllo, se ci sono 30 persone che sbagliato, io non c'entro nulla. Le responsabilità sono individuali, non della società, che ha messo in campo tutte le misure restrittive per evitare questi episodi. Il vero problema è la stupidità delle persone, ci sono ragazzi che non sanno quello che fanno. La società si è data un codice etico, chi non lo rispetta viene espulso dallo stadio, non lo facciamo più entrare. Noi ci costituiremo parte civile per i danni patrimoniali e di immagine e a tutela di chi viene allo stadio pur di fare sacrifici incredibili. Non è giusto che questa gente venga ulteriormente penalizzata. Faremo in modo che le forze dell'ordine individuino queste persone e la pagheranno. A tutto c'è un limite. Qua non bisogna dire i tifosi della Lazio, perché si tratta di una sparuta minoranza che determina questi disagi. La tifoseria della Lazio è sana, seria, solidale, che supporta gente che ha difficoltà. Le mele marce devono essere eliminate in termini legali, non consentiremo più a nessuno di sporcare l'immagine della Lazio".

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