Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Rampulla: "Juve, il gap con l'Inter è accorciato. Dybala e Allegri le armi in più"

TMW RADIO - Rampulla: "Juve, il gap con l'Inter è accorciato. Dybala e Allegri le armi in più"TUTTO mercato WEB
lunedì 16 agosto 2021, 19:12Serie A
di Alessio Del Lungo
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Michelangelo Rampulla intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00

L'ex portiere Michelangelo Rampulla ha così parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, cominciando dall'analisi della prossima stagione: "Si ripartirà da un campionato sulla falsariga dello scorso anno. Mi ricordo di aver detto che se lo sarebbero giocato Juventus e Inter, poi invece i bianconeri hanno avuto qualche problema in più. I nerazzurri hanno perso Lukaku e Hakimi, ma hanno trovato Dzeko, che è un ottimo attaccante e sono sicuro non farà rimpiangere moltissimo il belga. L'Inter parte leggermente favorita anche se non avrà più Antonio Conte che dava quel qualcosa in più. La Juventus ha acquistato Allegri, la cui esperienza non si discute. Questi valori sono più o meno alla pari con l'alternativa della Roma che è un'ottima squadra, l'Atalanta, il Napoli... Sarà un bel campionato".

Quanto può portare in più Allegri alla Juventus e cosa può colmare rispetto a quanto fatto da Pirlo la scorsa stagione?
"Ci sono dei giocatori che possono essere cresciuti come De Ligt, Bentancur, Bernardeschi stesso che ha vinto l'Europeo e potrà sbloccarsi, un anno in più di Chiesa... Con il ritorno di Allegri i bianconeri qualcosa in più potranno fare. Spero che i ragazzi giovani che ho citato prima possano mettere in campo tutto il proprio valore e, per questo, ritengo che il gap con l'Inter si sia un po' assottigliato. Il nuovo allenatore porta entusiasmo perché i calciatori, anche se non lo diranno mai, sentono l'esperienza di chi conduce la squadra e daranno tutti il 120%. Pirlo diventerà un grande tecnico sicuramente, ma l'inesperienza il giocatore la avverte".

Dybala sarà già in questa stagione di nuovo al centro del progetto?
"Sì, non va dimenticato che la Juventus ha quasi sempre fatto a meno di lui la scorsa stagione. L'argentino è fondamentale per il gioco d'attacco dei bianconeri perché sa giocare a calcio. Quest'anno, sperando che non abbia più infortuni, potrà dare il suo contributo ed essere un valore aggiunto. Quando si hanno tanti problemi fisici, si sta un mese fuori, ci vuole del tempo per rimettersi a posto... Perdi un sacco di partite. Non dimentichiamo che per rientrare da un infortunio oltre alla guarigione completa serve anche rimettersi in forma, quindi passa molto più tempo. Credo che Dybala possa essere l'arma in più della Juventus".

Il fatto che la Juventus ancora non abbia definito l'arrivo di Locatelli fa capire la situazione economica del club.
"Tutte le squadre hanno fatto molta attenzione nello spendere quest'anno. Dopo Ferragosto non avere ancora la squadra completa, a una settimana dall'inizio del campionato, è un grosso deficit. Se si punta su Locatelli bisognerebbe prenderlo subito perché società come la Juventus, quando decidono di acquistare un calciatore, non dovrebbero pensarci molto. Se viene reputato uno fondamentale lo prendi, non credo che 3 o 4 milioni possano fare la differenza, altrimenti significa che non lo reputi così imprescindibile".

Vestire la maglia della Juventus sarà un'altra cosa però rispetto a quella del Sassuolo.
"A me piace come centrocampista, ha fatto un buon campionato con il Sassuolo e ha dimostrato il suo valore anche con l'Italia. La maglia della Juventus pesa un po' di più, ma credo che abbia le qualità per far bene anche in bianconero. Ovviamente i neroverdi faranno i propri interessi".

Come valuta un eventuale ritorno di Pjanic?
"E' un giocatore di valore assoluto, ma non li vedo bene questi ritorni. I bianconeri hanno dei giovani che potrebbero fare molto bene, ma se devo spendere dei soldi vado su un calciatore come Locatelli, mentre Pjanic potrebbe essere un ripiego, ma per due o tre anni. E' un discorso lungo da affrontare e c'è bisogno che tutte le componenti, dai dirigenti all'allenatore, siano d'accordo. Allegri saprà benissimo che tipo di giocatore gli serve e certamente il bosniaco ha caratteristiche diverse da quelle di Locatelli... Dipende da quello che vedono loro nella squadra. Il fatto che ancora non abbiano deciso ad una settimana dall'inizio del campionato la dice lunga, ma magari hanno le idee chiare e considerano Locatelli la ciliegina sulla torta".

Che tipo di stagione si aspetta da Cristiano Ronaldo?
"Credo che debba mettersi a disposizione della squadra. Quando il gruppo è in difficoltà ha bisogno di un CR7 diverso, non solo nel ruolo del finalizzatore, ma anche in quello che si prende in mano la Juventus e la porta più in alto possibile. Mi aspetto un Ronaldo diverso, che si possa mettere più a disposizione della squadre e dei compagni, aiutato un po' di più da Dybala che rimane un calciatore che mi piace moltissimo. La Joya salta l'uomo ed è il classico trequartista che prova la giocata e tutti lo possono soffrire, mentre Ronaldo deve mettersi più a disposizione della squadra".

Si sarebbe aspettato un intervento sul mercato di un certo tipo anche in difesa?
"Il fatto che abbia rinunciato a Demiral mi ha sorpreso molto, ma un anno di esperienza in più per De Ligt, giocatore di valore assoluto significa molto. Il reparto è forte, ma c'è l'incognita dello stato fisico di Chiellini. Fare affidamento su questi due e Bonucci non è sbagliato. Dragusin e Rugani possono alternarsi tranquillamente e ovviare al vuoto lasciato da Demiral. Mi aspetto la consacrazione definitiva di De Ligt insieme ai due mostri sacri della difesa che sono Bonucci e Chiellini. Penso che tutto sommato sia una buona soluzione".

Sotto la guida di Allegri si potrà rivedere anche il vero Bernardeschi?
"Sì. L'ex Fiorentina è un calciatore di grande valore, ha grandi qualità tecniche, forse gli è mancata un po' di convinzione. Il fatto di aver vinto l'Europeo con l'Italia può essere quella scintilla che fa scattare tutto e soprattutto specializzarsi in un ruolo specifico suo, senza snaturarsi tutte le volte perché quando giochi un po' di qua un po' di là ci può stare, ma devi avere la tua posizione dove ti esprimi al 100%. Allegri ha l'esperienza giusta per capire come fare a tirare fuori il meglio dai suoi calciatori, ma le sue qualità non si discutono".

Quanto potrà ulteriormente crescere Donnarumma?
"Dispiace che non sia più al Milan perché anche quella sarebbe stata una bella storia però capisco le regole del calcio moderno ed è giusto anche fare delle scommesse ed andare all'estero, rimettendosi in gioco in una squadra come il PSG che ha fatto una rosa improponibile per qualsiasi altra società. Potrà crescere ancora molto, stare con giocatori di assoluto valore ti aiuta sicuramente".

C'è un portiere che la incuriosisce in Serie A?
"Quello che mi aspetto possa mostrare tutte le sue qualità è Meret. Potrebbe fare il salto di qualità quest'anno e me lo auguro perché sarebbe bello tirare fuori un altro ragazzo italiano come Donnarumma".

Può essere stato penalizzato dal troppo turnover?
"Non porta benefici per un portiere. La concorrenza è una buona cosa anche per un portiere, ma servono comunque ruoli ben definiti. Deve giocare con la tranquillità massima perché è un discorso diverso dagli altri che devono sempre stare sulle spine ed esprimere il loro potenziale al massimo. Il portiere può dare il top solo se gioca tranquillo, altrimenti è un guaio. Credo che Meret possa avere molto più spazio quest'anno".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile