TMW - Sassuolo, Dionisi sull'esclusione di Scamacca: "Era affaticato, non volevo rischiarlo"

Al termine dell'amichevole contro i cechi dello Jablonec, terminata 3-1 in favore del suo Sassuolo, Alessio Dionisi si è così espresso in zona mista: "Le sensazioni sono positive. È stata un'amichevole fino ad un certo punto: la partita è stata molto tirata, fortunatamente non si è fatto male nessuno, altrimenti sarebbe stato un peccato. Questo è il primo obiettivo, il secondo è ottenere il risultato facendo una buona prestazione, e ci siamo riusciti".

In alcuni momenti si è innervosito, forse per qualche fallo di troppo degli avversari.
"Un po' per spingere i ragazzi a cercare di vincere la partita, e un po' perché sicuramente è stata una partita abbastanza maschia. Ma meglio così, si entra prima in clima campionato".

Il 4-3-3 sarà la base di partenza per il prossimo campionato?
"Potrebbe essere un'idea. L'anno scorso partimmo col 4-2-3-1 passando ogni tanto al 4-3-3, quest'anno potrebbe essere il contrario".

Perché Scamacca non è stato convocato per la partita?
"Gianluca avrebbe potuto giocare una ventina minuti, ma considerato qualche affaticamento accusato in settimana abbiamo ritenuto di non rischiarlo. Nei prossimi giorni rientrerà a pieno regime".

I nuovi arrivi hanno fatto un'ottima impressione.
"Thorstvedt si è integrato subito: non conosce la lingua, ma sembra capisca al volo. È un ragazzo sveglio, sono contento sia arrivato presto, perché lavorare con ragazzi stranieri che vengono da un altro campionato è importante. Lui è arrivato con grande voglia di dimostrare e grandi qualità, oggi ha già fatto una buona prestazione".

E Alvarez?
"Deve crescere, ma dimostra già di avere delle qualità. Se gli daremo il giusto tempo ci potremo togliere delle soddisfazioni insieme".

Il gol subito è una delusione o ci poteva stare?
"È nato da un nostro errore in fase di disimpegno. Ma oggi abbiamo difeso un po' meglio rispetto alla partita precedente. Dobbiamo sicuramente migliorare: non si può non concedere nulla, ma il gol preso è stato un disimpegno sbagliato, questo lo giustifico".

Quanto peserebbe un eventuale addio di Frattesi?
"Ho dimostrato quanta fiducia io nutra nei suoi confronti. Può solo far meglio rispetto a quanto fatto oggi, non sono molto contento della sua prestazione. È però un'estate impegnativa per lui: è molto chiacchierato, ed è la prima volta per lui. Ha doti per far molto bene in questa squadra, se ci metterà la volontà che ci ha messo l'anno scorso".

Quanto è dispiaciuto per l'infortunio di Traorè?
"Purtroppo è così: gli infortuni fanno parte del mestiere del calciatore. Speriamo torni in forma, presto non lo posso dire, perché ci vorrà del tempo. Junior è un giocatore forte, tra i più forti in rosa. Ne dovremo fare a meno per un po' di tempo, sarà uno stimolo per chi giocherà al suo posto".

Che obiettivi vi ponete?
"Vogliamo dare continuità. Dopo nove anni di Serie A l'obiettivo è iniziare e finire bene il decimo, per poi affrontare l'undicesimo. Vogliamo anche confermarci all'altezza della scorsa stagione a livello prestativo, e perché no migliorarci. Possiamo farlo nei numeri: nei gol fatti sarà difficile, in quelli presi forse un po'. Ci dovremo mettere molto di noi stessi, perché la volontà fa molta differenza".

È il suo secondo anno a Sassuolo: come cambia il suo approccio?
"È più semplice, per certi aspetti. È una continuazione, non un inizio. Considerando che stiamo dando continuità anche a livello di giocatori: ne sono andati via pochi, speriamo sia così fino a fine campionato".