TMW - Valzer dei ds: l'Atalanta resta forte su D'Amico. L'Hellas studia Accardi e Marroccu

Il valzer dei direttori sportivi va avanti senza sosta, in alcune delle sue settimane centrali: sono questi i giorni in cui i club scelgono i veri e propri deus ex machina dei propri progetti per progettare la stagione che verrà. Una società centrale nel discorso è senza dubbio l'Atalanta: ieri uno degli uomini più chiacchierati sul fronte bergamasco per il dopo Giovanni Sartori, che è in uscita con tante voci ma ancora nessuna certezza, era a Bergamo. Si tratta di Tony D'Amico ma in questo caso l'attuale ds dell'Hellas Verona era con Igor Tudor per vedere da vicino i granata di Ivan Juric che nelle prossime settimane sfideranno in campionato. Quello di D'Amico resta però il nome più importante per il futuro del mercato dei bergamaschi, da affiancare a Lee Congerton, al momento nettamente in pole sulle altre ipotesi.

Chi all'Hellas per l'eventuale eredità?
Una delle quali è Pietro Accardi, che è stimatissimo da tutto l'ambiente Empoli ma non soltanto. Lo è a Bergamo ma anche, con forza, a Verona, dove potrebbe prendere l'eredità di D'Amico in caso d'addio (è un nome caldo anche per la Lazio). La volontà dei due presidenti, Maurizio Setti e Fabrizio Corsi, sarebbe quella di non perdere i rispettivi uomini mercato, cardine delle fortune di questa stagione e non soltanto. Però è chiaro che le società si stiano muovendo su tutte le possibilità e tra quelle stimate da Setti, secondo quel che filtra da Verona proprio nelle ultime ore, c'è anche Francesco Marroccu. L'attuale dt del Brescia è uomo mercato che ha fatto bene a Cagliari, al Genoa e ora nella seconda esperienza alle Rondinelle e sarebbe uno dei nomi più caldi proprio per l'eventuale poltrona che verrà degli scaligeri.