Torino, a Napoli è un punto di carattere. Sanabria-Vanja, il riscatto è doppio

Cade ma si rialza, trema ma non si abbatte: è tutto questo il Toro che si è visto al ‘Diego Armando Maradona’ contro i campioni d’Italia in carica del Napoli. E così cerca attaccato con le unghie e con i denti al treno per l’Europa, anche se onestamente la corsa sembra sempre più in salita. Non è arrivato il colpo ad effetto che avrebbe tanto desiderato Juric, ma a volte anche pareggi come questo possono valere davvero un'enormità. Magari non troppo per la classifica, considerando che i granata stanno cominciando a staccarsi dalle big che corrono per l’Europa e ormai non vincono da quasi un mese (2-0 al Lecce il 16 febbraio scorso), ma sicuramente tanto per l’autostima. E’ un punto di carattere perché il Toro ha superato l’emergenza e ha conquistato un punto in rimonta che testimonia la voglia di restare in corsa per le coppe: sarà dura, ma la squadra c’è. E con questo spirito, i granata ci vogliono ancora provare fino alla fine. Tra una settimana a Udine, però, serviranno soltanto i tre punti.

Intanto, sono stati recuperati un portiere e un attaccante, non proprio due pedine di poco conto. Dalle critiche agli applausi, Milinkovic-Savic e Sanabria hanno nuovamente fatto ricredere gli scettici dopo un periodo altalenante per entrambi. Il serbo subiva gol quasi ad ogni tiro in porta, il paraguaiano era a secco dal 7 gennaio (proprio contro il Napoli) e si era divorato almeno una decina di occasioni nelle ultime tre gare. Al “Maradona”, invece, Vanja ha messo le mani su tutti i tentativi di Kvaratskhelia (tranne uno, ma senza colpe) e Tonny ha messo la firma sull’1-1 con una rovesciata da album Panini. “Sono contentissimo per entrambi - ha dichiarato Paro, il vice di Juric, nel post - perché il portiere lavora tanto e ha una mentalità da leader, mentre l’attaccante è un giocatore importante per noi: ci servono tutti e due, speriamo che continuino così”. Anche perché, per avere ancora qualche minima speranza d’Europa, serve che l’estremo difensore pari e che il bomber segni.