Torino, Juric lancia la mediana giovane: a Udine ecco Ricci e Gineitis

Giovani, belli e freschi: Ivan Juric ha definito così Samuele Ricci e Gvidas Gineitis. E ha anche aggiunto un dettaglio non indifferente: “A Udine punto su di loro, partiranno dal primo minuto” ha annunciato durante la conferenza stampa della vigilia della trasferta in Friuli. Il classe 2001 ha tanta voglia di rivalsa dopo non essere stato inserito dal ct Spalletti nella lista degli azzurri che prenderà parte alla spedizione negli Stati Uniti, il lituano è carico e orgoglioso per la firma sul nuovo contratto fino al 2028 arrivata lunedì. Entrambi, quindi, per un motivo o per l’altro, puntano a far bene contro i bianconeri, dopo l’esperimento di farli giocare insieme provato già a Roma contro i giallorossi tre settimane fa. “Da loro mi aspetto grandi cose in queste ultime dieci partite” la carica di Juric per i giovani centrocampisti. In due, infatti, fanno 42 anni: 22 Ricci, 19 Gineitis, così il Toro può avere il futuro garantito in mediana.

Per il resto dell’undici da schierare al Bluernergy Stadium, invece, l’allenatore ha ancora qualche dubbio. In attacco è di natura fisica, in difesa è una questione tecnica: per Sanabria sarà decisivo il provino di questa mattina dopo la dolorosa contusione subita nei giorni scorsi che lo ha costretto a diverse sedute con un programma differenziato, per il vice-Djidji è ancora aperta la sfida tra Lovato, Vojvoda e Sazonov. Il paraguayano dovrebbe comunque stringere i denti, in caso contrario è più probabile vedere Pellegri e non Okereke al fianco di Zapata nel tandem offensivo con Vlasic sulla trequarti. Gli altri cinque volti dell’undici, invece, sono pressoché certi: Buongiorno e l’ex di giornata Masina giocheranno davanti a Milinkovic-Savic, Bellanova farà l’esterno destro e Rodriguez dovrebbe essere riproposto come laterale sulla corsia mancina. “E’ ora di tornare a vincere, sarebbe una tragedia se dovessimo mollare” l’appello di Juric ai suoi ragazzi. Oggi pomeriggio lo ribadirà, poi però dovrà accomodarsi in tribuna per la seconda partita di fila causa squalifica.