Udinese, Sottil: "Chelsea avversario di livello assoluto, ma l'abbiamo interpretata nel modo giusto"

Andrea Sottil, allenatore dell'Udinese, ha parlato in conferenza stampa dopo l'amichevole persa per 1-3 contro il Chelsea. Queste le sue dichiarazioni.

L’analisi del match:

“Questa partita ovviamente non è stata preparata come preparerei una partita di campionato. Ho cercato di dare minuti all’undici iniziale, abbiamo preso dei gol in realtà non impossibili da leggere, anche se il loro palleggio era di un’altra categoria. Ci abbiamo messo il giusto piglio segnando un gol e provando anche ad andare a caccia di un pareggio. Dispiace per il terzo gol, ma al di là del brutto risultato ho visto delle cose buone, tanti ancora devono raggiungere il massimo della loro forma fisica, stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare a farlo”.

Dopo la mezz’ora meglio:

“Probabilmente c’è stata anche un po’ di emozione nella fase iniziale, senza contare che la gamba ancora non è bella nervosa e al top. La parte più bella l’abbiamo fatta nella parte centrale del match. Anche Samardzic è entrato bene, è stato un ingresso in campo per dargli minuti ma anche per migliorare in fase di uscita, siamo riusciti qualche volta a uscire dal pressing del Chelsea. La squadra nello spezzone mi è piaciuta tenendo conto che davanti avevamo un team di livello. In più, cosa importante, nessuno si è fatto male. Sono contento anche se possiamo ancora crescere e migliorare, questa squadra ha mezzi e personalità per giocare più palla da dietro”.

Siete riusciti comunque a reggere l’impatto nonostante le difficoltà iniziali:

“La compattezza dev’essere il nostro nucleo, la base del nostro progetto, a me piace lo spirito che ci sta mettendo la squadra, che sta cercando di applicare i movimenti che stiamo sperimentando in allenamento, stiamo facendo passi in avanti".

TMW - Il nuovo arrivato Lovric lo vedrebbe come play oltre che mezzala?

“Penso che Lovric sia centrocampista completo, che sa fare un po’ tutto, è entrato anche oggi p entrato molto bene, ha pagato un po’ gli inizi, ma col tempo è venuto fuori e può interpretare bene tutti e tre i ruoli in mezzo, predilige la sinistra per arrivare al tiro, ma lo vedo ovunque in mezzo al campo”.

Bilancio della preparazione?

“Il dispiacere è aver perso Arslan e Becao in questa fase iniziale, mi dispiace molto perché sono giocatori importanti, quando li perdi così per una rottura del naso nel caso di Rodrigo e un banale contrasto di gioco per Tolgay dispiace. Abbiamo scelto di giocare amichevoli contro squadre forti, sia nomi importanti come Union Berlino e Bayer sia squadre comunque fisicamente impegnative. Sono contento di questa preparazione, dispiace per quelli infortunati, ci sono ancora i nuovi innesti arrivati da poco che devono crescere, ma ci presentiamo bene al match di Coppa con Feralpi o Sudtirol”.

Una difesa completamente inedita quest’oggi:

“Sicuramente la difesa va allenata bene, non che gli altri non vadano allenati bene, ma ci vuole una grande alchimia tattica e di movimenti, quando tu cambi un po’ di interpreti contro avversari così non è semplice. È stata una partita molto allenante in questo senso. Sono tutti ottimi giocatori e il rientro di Perez e Becao sarà importante, insieme a chi è rimasto come Udogie, Soppy e Nuytinck andiamo a completare un reparto sicuramente competitivo. Ad aver avuto subito magari Perez avrei lavorato un po’ diversamente, Bijol e Masina si sono dovuti inserire rapidamente pagando magari anche un sovraccarico esagerato. Deulofeu? Non lo scopro io, è importantissimo ed è un giocatore che fa la differenza, oltre che sua ho avuto la disponibilità di tutti. Deulofeu è un giocatore importante e lo ha dimostrato anche stasera, deve recuperare la top condizione ma è un professionista assoluto. In questo momento è un giocatore dell’Udinese e se ce l’ho è un valore aggiunto, mi è piaciuto anche molto Pereyra, allenarlo tutti i giorni non è come vederlo alla tv. Questa squadra non ha poi Beto, mi è piaciuto molto Success, Nestorovski è rimasto con grande volontà, io non sono preoccupato ma carico, ho una proprietà e un direttore di livello”.