Un altro angolo salva la Roma. Sono 14 le reti da corner dallo scorso anno

Quando un corner ti salva la vita. E per la Roma, ormai, sta diventando una piacevole routine. Dopo la Cremonese anche con la Juventus a togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato un calcio da fermo. Come lunedì scorso battuto da Pellegrini, ma questa volta rifinito prima per Dybala che ha rimesso al centro per Abraham, bravo a concretizzare di destra e a trovare il primo gol della stagione. Con quello di ieri sera a Torino sono già tre i gol da situazione di palla inattiva perché alle reti di Smalling e Tammy si aggiunge anche quella di Cristante alla prima giornata da una rimessa laterale. Praticamente il 100% delle reti giallorosse di questa stagione arrivano con un fondamentale sul quale Mourinho lavora tantissimo dal suo arrivo a Trigoria.

E i risultati si vedevano già la scorsa stagione con la Roma sul podio della classifica dei gol da calcio d’angolo. Ne ha realizzati undici su 237 corner battuta, per una percentuale realizzativa del 4,64%. Può sembrare bassa, ma in realtà non è così e dopo tre giornate continua a crescere. Ora lo Special One dovrà lavorare anche sul resto perché se la difesa regge bene per tutti i 90 minuti della gara con la Juventus, lo stesso non si può dire per la chimica dei giocatori davanti. Adesso, però, serve iniziare a segnare anche su azione perché la stagione è lunga ed è impensabile poter giocare come nel primo tempo dello Stadium. "Mi sono vergognato di essere il loro allenatore" ha detto ieri Mourinho nel post partita parlando dei primi 45 minuti. "Adesso aspetto che possa arrivare qualcosa per attacco e centrocampo perché siamo corti". Tiago Pinto avvisato e il tempo stringe.