Young Boys, il vice Vanetta sfida l'Atalanta: "Vogliamo restare in Europa. Sintetico falso problema"

Trasferta svizzera per l'Atalanta, che domani scenderà in campo a Berna contro lo Young Boys. Raggiunto da Sky, Matteo Vanetta, vice-allenatore della formazione elvetica, presenta così la partita, alla quale la squadra arriva dopo un periodo di riposo ancora più lungo. Alla sosta internazionale si è infatti aggiunto il rinvio della partita contro il Basilea: "Arriviamo sicuramente ben riposati, il problema che potremmo incontrare è quello di dover impiegare qualche minuto a inizio partita per entrare nel ritmo, anche se penso che finalmente abbiamo avuto un po' di tempo per preparare questa partita. Siamo convinti dei nostri mezzi, abbiamo potuto lavorare su alcuni difetti visti nell'ultimo periodo".

La sfida sembra una riproposizione di Italia-Svizzera. Lì avete avuto la meglio voi.
"Sì, ma in generale i giocatori partiti da noi per andare in nazionale hanno fatto bene, quindi portano energia positiva al gruppo. Domani giochiamo contro una squadra tosta, che sta bene ed è in fiducia. Dobbiamo fare la partita perfetta, sperando che l'Atalanta la faccia un po' meno perfetta. Facendo un punto rimarrebbero aperte le carte per andare a Manchester a fare una buona partita e rimanere in Europa".

Qui lo United è caduto. È un campo temuto, anche perché è l'unico sintetico di tutta la Champions, può essere un fattore?
"Sinceramente io penso che giocatori del livello della Champions e dell'Atalanta dopo cinque minuti di gioco si adattino, non è un problema. La nostra generazione è influenzata dai vecchi sintetici, che non avevano niente a che fare. La differenza la fa sul trovare gli appoggi giusti, ma questo lo fai senza problemi dopo il riscaldamento, in più cambia anche la velocità, è un campo molto veloce".

Cambiano anche i tacchetti?
"Sì, soprattutto se c'è gente che ha i lamellari: su un campo sintetico è un po' più pericoloso e sei meno a tuo agio. Mentre se hai i tacchetti di vecchia generazione o rotondi non cambia nulla".