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Pep Clotet, il catalano che ha conquistato Brescia: con lui terza miglior squadra di B
Pep Clotet ha conquistato Brescia. L'allenatore spagnolo, in poco più di un mese, è riuscito a migliorare sensibilmente i risultati delle rondinelle. Chiamato in soccorso dopo quattro sconfitte consecutive e col club lombardo pericolosamente invischiato nella lotta per non retrocedere, il giovane tecnico catalano ha vissuto dalla tribuna il 3-3 col Cittadella e poi iniziato un percorso convincente (e spesso vincente) da ben 11 punti in sei partite.
Dal suo arrivo, il Brescia è non a caso la terza migliore squadra di Serie B per risultati (dopo Venezia e Lecce) con una media di 1.83 punti a partita. Un trend che, se fosse iniziato già dalla prima giornata di campionato, oggi vedrebbe i biancazzurri addirittura al secondo posto in classifica (attualmente sono invece tredicesimi con 33 lunghezze). I frutti del lavoro del mister giramondo si iniziano insomma a vedere e apprezzare, con un calcio basato sul possesso palla ma finalizzato ad attaccare in virtù della sua filosofia spiccatamente offensiva.
Funziona però anche la fase difensiva, visto che nelle sei gare con Clotet in panchina per tre volte Ayé e compagni sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta (il Brescia aveva ottenuto il suo ultimo clean sheet il 16 ottobre scorso, unica occasione - fino a Clotet - in questo campionato).
L'ultimo aspetto interessante da sottolineare riguarda infine la mentalità della squadra, ora più grintosa e competitiva, proprio come riconosciuto recentemente da Birkir Bjarnason: "Mister Clotet ha messo tanta grinta, ora andiamo più forte e siamo più uniti. Tatticamente è molto bravo e si vede in campo”, le parole del leader islandese sul netto cambio di passo del Brescia. Anche grazie al suo nuovo allenatore.
Dal suo arrivo, il Brescia è non a caso la terza migliore squadra di Serie B per risultati (dopo Venezia e Lecce) con una media di 1.83 punti a partita. Un trend che, se fosse iniziato già dalla prima giornata di campionato, oggi vedrebbe i biancazzurri addirittura al secondo posto in classifica (attualmente sono invece tredicesimi con 33 lunghezze). I frutti del lavoro del mister giramondo si iniziano insomma a vedere e apprezzare, con un calcio basato sul possesso palla ma finalizzato ad attaccare in virtù della sua filosofia spiccatamente offensiva.
Funziona però anche la fase difensiva, visto che nelle sei gare con Clotet in panchina per tre volte Ayé e compagni sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta (il Brescia aveva ottenuto il suo ultimo clean sheet il 16 ottobre scorso, unica occasione - fino a Clotet - in questo campionato).
L'ultimo aspetto interessante da sottolineare riguarda infine la mentalità della squadra, ora più grintosa e competitiva, proprio come riconosciuto recentemente da Birkir Bjarnason: "Mister Clotet ha messo tanta grinta, ora andiamo più forte e siamo più uniti. Tatticamente è molto bravo e si vede in campo”, le parole del leader islandese sul netto cambio di passo del Brescia. Anche grazie al suo nuovo allenatore.
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