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Il Benevento torna in A, Inzaghi: "Abbiamo scritto la storia, complimenti ai ragazzi"
Al termine della gara tra Benevento e Juve Stabia, terminata 1-0 per i sanniti, matematicamente promossi in Serie A, è intervenuto ai microfoni di Dazn il mister del Benevento Filippo Inzaghi:
Qual è l'immagine che resta di questo Benevento?
"Quella di stasera. In dieci per ottanta minuti e si vince. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Siamo riusciti ad eguagliare un record che durava dal '77. In casa non abbiamo mai perso, sono contento per il presidente e per il direttore. Questi ragazzi sono stati fantastici, avremmo meritato una cornice migliore. Complimenti a loro, mi hanno dato soddisfazioni incredibili".
Lei diceva che sarebbe contato quest'anno essere un "noi" e non un "io". Quanto ci è riuscita questa squadra?
"Sono andate oltre le aspettative. Hanno fatto sembrare tutto semplice, ma dietro c'è un grande lavoro della società in questi anni. Il presidente e il ds mi volevano già anni fa, avevo un debito d'onore con loro. Potevo aspettarmi di vincere il campionato, ma non di fare la storia".
Per chi è questa promozione?
"Per tutti quelli che mi vogliono bene . Il primo pensiero va alla mia famiglia e alla mia ragazza. Sono stati tre anni favolosi da allenatore, ringrazio il Dio del calcio che mi sta regalando grandi emozioni".
Cosa dire a Montipò?
"E' il miglior portiere d'Europa".
Qual è l'immagine che resta di questo Benevento?
"Quella di stasera. In dieci per ottanta minuti e si vince. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Siamo riusciti ad eguagliare un record che durava dal '77. In casa non abbiamo mai perso, sono contento per il presidente e per il direttore. Questi ragazzi sono stati fantastici, avremmo meritato una cornice migliore. Complimenti a loro, mi hanno dato soddisfazioni incredibili".
Il Benevento è promosso in Serie A con 7 giornate d'anticipo 👏
— DAZN Italia (@DAZN_IT) June 29, 2020
Un campionato dominato dall'inizio alla fine 🔝#SerieB #DAZN pic.twitter.com/l0dh8UGLdJ
Lei diceva che sarebbe contato quest'anno essere un "noi" e non un "io". Quanto ci è riuscita questa squadra?
"Sono andate oltre le aspettative. Hanno fatto sembrare tutto semplice, ma dietro c'è un grande lavoro della società in questi anni. Il presidente e il ds mi volevano già anni fa, avevo un debito d'onore con loro. Potevo aspettarmi di vincere il campionato, ma non di fare la storia".
Per chi è questa promozione?
"Per tutti quelli che mi vogliono bene . Il primo pensiero va alla mia famiglia e alla mia ragazza. Sono stati tre anni favolosi da allenatore, ringrazio il Dio del calcio che mi sta regalando grandi emozioni".
Cosa dire a Montipò?
"E' il miglior portiere d'Europa".
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