La parabola di Verre: da separato in casa a protagonista. Gol e assist per rilanciarsi con la Samp

Da separato in casa ad assoluto protagonista. Questa la parabola di Valerio Verre in questi primi mesi del 2024 iniziati con due gare da titolare – nelle sconfitte con Venezia e Parma – e continuati da fuori rosa a causa del mercato. Il classe ‘94 infatti, complice anche una prima parte di stagione non brillantissima con zero reti e quattro assist a referto, era stato messo sul mercato per reperire risorse e alleggerire il monte ingaggi visti i continui problemi finanziari ereditati dalla vecchia gestione. Le sirene turche però non avevano fatto breccia nel cuore del centrocampista offensivo che era alla fine rimasto a Genova e sembrava destinato a continuare la stagione ai margini della prima squadra.

Al no al trasferimento si aggiungeva poi la complicata trattativa per la spalmatura dell’ingaggio chiesta dalla società per avere un po' di respiro nel processo di ristrutturazione del debito. Un accordo atteso a lungo e che, dopo un braccio di ferro, ha visto le parti trovare una quadra permettendo a Verre di tornare a vestire la maglia blucerchiata.

Un sospiro di sollievo per il tecnico Andrea Pirlo, che assieme ad alcuni senatori, aveva perorato la causa del classe ‘94 per averlo nuovamente a disposizione specialmente in un momento molto critico a livello di infortuni soprattutto dalla cintola in su. E il rientro del fantasista non poteva essere dei migliori: rigore procurato, assist per il secondo gol di De Luca e infine la prima gioia personale della stagione. Una prestazione super che fa partire nel migliore dei modi la ‘seconda avventura’ di Verre in Liguria, con Pirlo che ora può contare su un’arma in più per provare l’impresa di conquistare un posto nei play off.