Lecco-Catanzaro 3-4, le pagelle: Vandeputte ispirato, Novakovich non molla. Male Melgrati

Risultato finale: Lecco-Catanzaro 3-4

LECCO
Melgrati 5 - Non impeccabile in tre dei quattro gol subiti quest’oggi. Nemmeno la tripla parata che compie nella ripresa addolcisce la pillola.

Celjak 5.5 - Manifesta qualche incertezza in fase difensiva. Applicato, ma non sempre efficace.

Bianconi 6 - Fatta eccezione per il fraintendimento con Caporale sul gol di Iemmello, si destreggia discretamente dinanzi alle continue sollecitazioni calabresi.

Caporale 6.5 - Assodato il malinteso con Bianconi, non offre il fianco agli attaccanti del Catanzaro e cresce di tono nella ripresa. Si iscrive anche al tabellino dei marcatori con il gol dell’illusorio 2-2.

Giudici 6 - Indubbiamente volitivo. Si accende ad intermittenza sulla corsia destra, dove talvolta disegna dei cross interessanti per Novakovich. Dal 58’ Tordini 6 - Il suo ingresso in campo aumenta il tasso di imprevedibilità della squadra.

Ionita 5.5 - Dopo un avvio sottotono, cresce leggermente cercando di far valere esperienza e stazza fisica. Ma non basta per strappare la sufficienza. Dal 46’ Sersanti 6 - Si cala bene nella partita, dando il proprio contributo soprattutto in termini di agonismo.

Galli 5.5 - Poco coinvolto davanti alla difesa, specialmente in fase di costruzione. La squadra opta principalmente per un calcio diretto e il suo apporto ne risente.

Crociata 5 - Partita in costante apnea per il centrocampista ex Cittadella: soffre i ritmi imposti dal Catanzaro e si ritrova sempre a rincorrere. Dal 46’ Tenkorang 5.5 - Si limita a fare il compitino: percettibile solo per qualche inserimento senza palla.

Lepore 7 - Attento e solido dal punto di vista difensivo, più volte sbarra la strada agli avversari che aleggiano dalle sue parti. Si rivela un fattore sui calci piazzati, come dimostra l’assist per Novakovich. È suo il passaggio vincente anche per il gol di Eusepi.

Pinzauti 5 - Fatica ad entrare in partita, complice anche l’atteggiamento remissivo della squadra. Qualche spunto, ma davvero poco altro. Dal 46’ Di Stefano 6.5 - Inietta energia e vitalità al reparto d’attacco, mettendo il proprio zampino sul secondo gol bluceleste.

Novakovich 6.5 - Gli spetta l’arduo compito di reggere quasi da solo il peso dell’attacco: si applica, tiene botta nei corpo a corpo e viene premiato con la rete del momentaneo 1-2. Dall’85’ Eusepi 6.5 - Ha giusto il tempo per riaprire l’incontro e dare le ultime speranze di rimonta ai lombardi.

Luciano Foschi 6 - La sua squadra ha mille attenuanti, eppure getta il cuore oltre l’ostacolo e per poco non pareggia una partita dominata dal Catanzaro. Insomma c’è da lavorare sul piano tecnico-tattico, ma quantomeno il carattere non manca.

CATANZARO
Fulignati 6 - Rivedibile sulla rete di Novakovich, per il resto risponde presente.

Situm 6 - Si distribuisce equamente nelle due fasi. Garantisce un valido appoggio sulla destra e dietro non commette sbavature. Dal 58’ Katseris 6 - Interpreta con la giusta attitudine l’ultima mezzora abbondante di gioco.

Scognamillo 6 - Fa buona guardia dietro e contribuisce positivamente nella gestione della palla. Affidabile.

Brighenti 6.5 - Dirige con personalità il reparto difensivo: cura la costruzione dal basso e si mette in luce con alcune buone letture.

Krajnc 6 - Rispetto a Situm, rimane maggiormente bloccato dietro. Non incappa in errori e amministra la situazione.

Sounas 6.5 - Lavora in simbiosi con Situm sulla catena di destra e il secondo gol del Catanzaro, marchiato dal suo assist, ne è la controprova. Dal 79’ Pompetti s.v.

Ghion 6.5 - Cuce il gioco nella zona nevralgica del campo, lavorando tanti palloni e partecipando attivamente alla manovra.

Pontisso 6.5 - Fa viaggiare con velocità il pallone in mezzo al campo. Efficace sia sul gioco lungo che sul corto, imbecca con precisione i compagni più avanzati. Dal 58’ Verna 6.5 - Autore del gol che riporta avanti gli ospiti, incorona una partita di buona quantità.

Vandeputte 7 - Ispirato sulla corsia mancina, semina più volte il panico con le sue iniziative palla al piede. Con il suo destro educato disegna il traversone che Iemmello converte in rete per il vantaggio giallorosso e, inoltre, realizza da distanza ravvicinata il gol del raddoppio.

Biasci 6 - Svaria sul fronte offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa bluceleste. Gli manca solo l’acuto decisivo sotto porta. Dal 67’ D’Andrea 6.5 - Con le squadre stanche mette il suo estro a servizio dei compagni.

Iemmello 7 - Il primo gol in questo campionato è la ciliegina sulla torta di una prestazione completa in cui, oltre al suo killer instinct, dà prova di tutte le sue qualità da centravanti di manovra. Trascinatore. Dal 67’ Donnarumma 6.5 - Prima spreca una ghiotta palla gol, poi si riscatta con gli interessi trovando la rete del 2-4.

Vincenzo Vivarini 7 - Terza vittoria consecutiva per la compagine calabrese che, nonostante qualche momento di blackout, sbanca l’Euganeo al termine di una partita autoritaria che fa indubbiamente sperare per il prossimo futuro.