Lo stucchevole teatrino chiamato Lecco. E Di Nunno senior pensa di "abdicare" in favore dei figli

Un teatrino decisamente stucchevole quello che sta andando in scena a Lecco dalla serata di ieri, dopo la sconfitta in casa del SudTirol, che lascia i blucelesti sempre più ultimi nella classifica del campionato di Serie B. Una stagione nata storta, che rischia anche di finire peggio, e che ha visto tutto quello che si poteva vedere; e forse non è ancora finita. Ma ripartiamo con ordine: dopo la sconfitta di Bolzano, come già avevamo anticipato, patron Paolo Leonardo Di Nunno aveva deciso di esonerare il Ds Domenico Fracchiolla e con lui anche mister Alfredo Aglietti, terzo allenatore della stagione dopo Luciano Foschi ed Emiliano Bonazzoli (in coppia con Andrea Malgrati). Proprio Foschi, legato al club fino al 2025, era stato richiamato alla base, per riprendere le redini della squadra.

Como noto, il tecnico, richiamato nonostante le pessime parole che proprio Di Nunno gli aveva rivolto attraverso il nostro portale, era atteso ieri sera in città, e a Lecco era infatti arrivato (come testimoniano le foto del portale leccochannelnews,it), per dirigere l'allenamento punitivo che il patron aveva indetto per stamani. Poi il dietrofront: nella notte Di Nunno ha deciso di non esonerare né Aglietti né Fracchiolla, facendo quindi saltare il Foschi-bis. Senza minimamente preoccuparsi della reiterata mancanza di rispetto nei confronti del trainer laziale, ma anche del poco rispetto verso le altri parti chiamate in causa.

Come riferisce leccochannelnews,it, l'appuntamento odierno per rifare il punto della situazione è fissato a questo pomeriggio, dopo la partita dell’Under 17 bluceleste, che affronta l'Udinese. Dal summit, potrebbe emergere un'ulteriore decisione di Di Nunno, quella di "abdicare" in favore dei figli Gino e Cristian Paolo dopo queste convulse e insensate ore. Sono attesi sviluppi. Salvo ripensamenti, ca va sans dire.