INTERVISTA TC Di Michele: "Serie C senza utili e con pochi controlli"

"Quanto sta succedendo in Serie C è senza dubbio preoccupante. Soprattutto perché siamo a campionato in corso. Le situazioni di Arezzo, Vicenza e Modena erano da tempo sotto gli occhi di tutti e per questo occorreva fare chiarezza prima, senza arrivare a quanto visto negli ultimi giorni", è questo il pensiero di un grande ex del calcio italiano come David Di Michele, interpellato da TuttoC.com sul dramma sportivo che sta vivendo la terza serie in questa stagione.

Negli ultimi giorni, grazie a quanto vissuto ad Arezzo, è riemerso il problema dei calciatori di C costretti a vivere situazioni di vera emergenza con pochissime tutele.
"Dispiace che stiano affrontando un momento così difficile, anche sul piano economico, perché in molti dimenticano che in C gli stipendi non sono certo quelli della massima serie. Sono però convinto che ognuno di loro troverà presto una nuova sistemazione".

A suo avviso quali sono le colpe della Lega Pro?
"Purtroppo i controlli nei confronti delle società si sono dimostrati insufficienti. In più stiamo parlando di un movimento che sopravvive senza utili, dove non ci sono introiti televisivi e gli spettatori nei vari stadi sono sempre meno".

Si può parlare di campionato falsato?
"La scomparsa del Modena ha già inciso pesantemente sulla regolarità della stagione, sia per quanto riguarda il Girone B che per gli altri due. In più il momento dell'Arezzo potrebbe incidere, ad esempio, nella corsa al vertice visto lo scontro in programma tra la formazione di Pavanel e il Livorno primo in classifica".

Tutto questo senza dimenticare quanto è emerso in quel di Matera.
"Questa è la vera sorpresa. Per me è stato un fulmine a ciel sereno".

Chiudiamo con una battuta sul campo e in particolare sulla "sua" Reggina.
"La squadra si trova in una zona di classifica a metà strada fra salvezza e playoff e tutto è ancora aperto. Sicuramente nei prossimi impegni serviranno prestazioni migliori dell'ultima per portare a casa gli obiettivi stagionali".