Ferazzoli: "In C non si hanno strutture idonee per giocare ogni 3 giorni"

Ospite della trasmissione ABC del calcio, in diretta su Onetv, l'ex tecnico della Torres Giuseppe Ferazzoli ha fatto un punto sulla Serie C, categoria dove manca dal 2015, quando guidò proprio la truppa sarda. Il mister, partendo dalla situazione complessa del Pro Piacenza, con il club che sarà presto messo in mora dai giocatori, fa una riflessione generale sul momento della categoria:

"Proprietà nuova la Seleco, nome anche importante, hanno messo la fidejussione proprio all'ultimo ma poi si è comunque arrivati a questa situazione: io voglio augurarmi che sia un'annata dove non si ripetono molte vicende simili, perché in Serie C gli stipendi, che sono poco superiori a quelli degli operai, servono davvero per mantenere la famiglia. Già c'è stata un'estate difficile, si vedono classifiche strane perché sono poche le squadre che hanno giocato tutte le partite, e giocare ogni tre giorni sarà difficile: in Serie C, per quanto forti e organizzati, non si hanno le strutture idonee per questi ritmi, alle volte anche l'assenza di due giocatori può essere letale. Poi c'è anche da capire la situazione della Viterbese: i laziali non hanno tutti i torni a lamentarsi del girone in cui sono stati inseriti, a livello geografico, ma le divisioni ci sono sempre state, e qualcuno viene scontentato".