Top & Flop di Livorno-Pontedera

Si è chiuso il derby toscano giocato allo stadio "Armando Picchi" fra Livorno e Pontedera, valido per la 13^ giornata del girone A di terza serie: 0-0 il finale. Partita davvero soporifera e infarcita di errori da una parte e dall'altra fra due squadre evidentemente preoccupate di fare risultato visti i risultati poco positivi delle ultime uscite. Da una parte gli amaranto pagano una situazione societaria a dir poco complicata, allenandosi e giocando il proprio campionato in condizioni tutt'altro che ideali. Dall'altra gli ospiti dal canto loro pagano una condizione non ottimale per effetto delle numerose positivà al covid riscontrata nelle ultime settimana da molti elementi della rosa, alcune dei quali importanti. Ne è scaturita quindi una gara oggettivamente brutta, e ad essere magnanimi caratterizzata da un paio di occasioni per parte, dove i portieri raramente si sono sporcati i guanti. In cronaca i padroni di casa devono fare a meno di Braken, Marsura e Pallecchi tutti infortunati, mentre sia Bussaglia che Piccoli sono a mezzo servizio. Dal Canto si affida al 4-3-1-2 schierando Haoudi nel ruolo di Trequartista per sparigliare le carte, avanzando Parisi nel ruolo di esterno di centrocampo. Gli ospiti rispondono al consueto 3-5-1-1 schierando Pretato dal 1' minuto al fianco di Risaliti e Matteucci, in avanti Stanzani al fianco di Magrassi. I labronici tengono a lungo il possesso della palla, ma lo fanno spesso in maniera orizzontale. Si cerca gli esterni, ma il Pontedera fa buona guardia. E' una gara alla "camomilla" nella quale c'è da sottolineare soltanto il tiro di Murilo innescato da Gemignani in apertura per il resto nient'altro di significativo. Nella ripresa ci si auspica maggiore vivacità, ma le due squadre pur provandoci non regalano brividi. Da registrare solo una conclusione alta di Murilo per i padroni di casa, mentre gli ospiti rispondono con conclusioni fuori misura di Barba e Catanese. Andando più vicino al bersaglio nel recupero sugli sviluppi di una punizione di Caponi, Magrassi devia sul fondo di testa. Vediamo i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Parisi (Livorno): da apprezzare per le continue corse sulla fascia destra, le sue percussioni creano qualche difficoltà alla difesa avversaria. Le poche azioni pericolose dei labronici scaturiscono da sue discese nella fascia di competenza, anche se i compagni non riescono a raccogliere i suoi innumerevoli cross. PENDOLINO

Risaliti (Pontedera): guida una difesa dall'età media molto bassa, ma per i granata questa non è una novità. Molto attendo e concentrato nella propria area a disinnescare i palloni che vengono scodellati in mezzo, con i compagni del reparto mostrano adeguata solidità e compattezza non andando mai in affanno. EFFICACE

FLOP

Haoudi (Livorno): schierato nel ruolo di trequartista fatica a trovare la posizione giusta e gli spazi per poter colpire. Ci mette tanta volontà, cercando il pertugio giusto, non riuscendo mai nella giocata nei sedici metri. Poco efficace sia nei suggerimenti per i compagni che nelle conclusioni personali, facendosi murare dalla retroguardia ospite. CONFUSIONARIO

Milani (Pontedera): torna in campo dopo una assenza dovuta al covid, non appare al meglio della condizione e lo dimostra. Ce la mette tutta, ma appare in difficoltà nelle due fasi di gioco, non è una insufficienza grave per lui, con gli allenamenti è destinato a migliorare dando maggiore contributo alla squadra. INCERTO