Top & Flop di Casertana-Catania

Inizia male il 2021 del Catania: al “Pinto” gli etnei perdono 3-2 il match contro la Casertana, che non vinceva da poco più di un mese (2-1 al Monopoli). Un primo tempo divertente termina sull’1-1: il neoacquisto Turchetta porta avanti i padroni di casa con un gran colpo di testa sul cross di Pacilli dalla destra, ma quatto minuti dopo risponde Piccolo con la staffilata da fuori. Nella ripresa i falchetti si riportano avanti, grazie a Carillo, che appoggia di testa su corner, sfruttando un’uscita a vuoto di Confente. Gli etnei perdono certezze in fase difensiva e incassano il 3-1 di Cuppone, ben imbeccato da Izzillo. Tre minuti più tardi Sarao avrebbe l’occasione di accorciare il distacco sul penalty concesso per fallo di mano di Konate, ma non angola bene il mancino, deviato da un attento Avella. Ci pensa dunque il neoentrato Manneh a riaprire i conti, al termine di una triangolazione con Piccolo, ma non basta per evitare la prima sconfitta dell’anno. Un k.o che interrompe la striscia di otto risultati utili consecutivi per la formazione di Raffaele. Mister Guidi tira un sospiro sollievo e può sorridere, visto anche quanto accaduto poche ore prima della gara. La Casertana si porta a 15 punti con due gare ancora da recuperare. Il Catania resta fermo a 27, ma con il -2 in classifica che potrebbe essere cancellato tramite il ricorso presentato al Coni. Ecco i top e flop del match:  

TOP

Turchetta e Izzillo (Casertana): l’attaccante, che aveva già vestito i colori rossoblù nella stagione 2017-18, si presenta con un gran colpo di testa per l’iniziale vantaggio dei padroni di casa. Dovrà mettersi al pari col resto del gruppo, sotto l'aspetto fisico, ed affinare l’intesa con i compagni, ma è un innesto che fa lievitare il tasso tecnico della Casertana. Positiva anche la prova di Izzillo, un vero trascinatore in mezzo al campo e uomo-assist per il 3-1 di Cuppone. INTRAPRENDENTE e ASSIST-MAN

Piccolo e Manneh (Catania): recuperato per l’ultimo scorcio del 2020, il fantasista ha sfruttato la sosta per migliorare la condizione. L’ex Cremonese è il più pericoloso negli ultimi metri, si muove molto e regala il pareggio con la sua specialità: il tiro da fuori, per l’1-1 e il primo gol in maglia rossazzurra, che aveva cercato nelle uscite precedenti. In ascesa anche Kalifa Manneh: il gambiano entra e riapre il match ad un quarto d’ora dalla fine, chiamando allo scambio lo stesso numero 14. E’ il secondo gol consecutivo, dopo quello realizzato contro il Catanzaro. Un’altra prestazione convincente che potrebbe mettere al sicuro la sua permanenza a Catania, durante la sessione invernale di calciomercato. AVVOLGENTE e IMPRENDIBILE.  

FLOP

Del Grosso (Casertana): è forse il meno convincente tra tutti. Il terzino, da poco arrivato a Caserta, dovrà sicuramente lavorare per rimettersi in condizione e trovare lo smalto dei vecchi tempi. Nonostante questo, la sua esperienza aiuta la squadra ad uscire dai momenti di assedio etnei. BENE, MA NON BENISSIMO.  

Calapai e Confente (Catania): il terzino destro e l’estremo difensore si rendono protagonisti, in negativo, di due dei tre gol incassati. Il numero 26 si lascia anticipare da un non-specialista come Turchetta in occasione dello stacco aereo; il numero 32 invece esce a vuoto sul corner di Pacilli per il 2-1 di Carillo, uno degli ex della gara. A queste si unisce una fase difensiva rivedibile in diversi frangenti. DISATTENTI.