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INTERVISTA TC - Ghirelli: "Sudtirol gran storia. Catania? Poteva finire diversamente"
martedì 26 aprile 2022, 19:30Interviste TC
di Redazione TC
per Tuttoc.com
fonte Matteo Ferri

INTERVISTA TC - Ghirelli: "Sudtirol gran storia. Catania? Poteva finire diversamente"

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, nel corso dell'iniziativa benefica organizzata insieme alla Serie D e al Trastevere del patron Pier Luigi Betturri per aiutare le isole minori, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com

Sudtirol, Modena e Bari. Ecco le tre regine.
"Facciamo loro gli auguri perché hanno lavorato bene. Sono tre grandi storie. Il Sudtirol per la prima volta va in B mentre Bari e Modena, due grandi piazze, tornano in cadetteria. Basti vedere i sold-out di Modena, i 5mila e passa spettatori a Bolzano e gli oltre 20mila di Bari per capire come, dopo il Covid, siamo finalmente tornati a vivere il calcio".

La storia del Sudtirol dimostra che la Serie C è una palestra per consolidarsi nel professionismo per poi fare il salto di categoria.
"Succede se si programma bene e si riesce ad avere una città capace di rispondere, ovviamente con imprenditori di grande rilievo. Dietro il Sudtirol ci sono due grandi aziende, a Modena c'è un grandissimo imprenditore, a Bari la famiglia De Laurentiis, anche se dovrà decidere cosa fare con la multiproprietà. Si può trasformare una favola in realtà se c'è una programmazione dietro".

Nota negativa il Catania.
"Penso che avrebbe potuto terminare la stagione se prima la Sigi e poi le fasi successive fossero state realtà consistenti. Questo purtroppo non si è verificato. Devo dire anche con mancanza di impegni che la città di Catania aveva manifestato a un certo punto. O non ci si è fidati o si è allentata questa voglia. Quando muore un club con questa storia c'è solo tristezza".

Akragas, Catania, Sicula Leonzio e Siracusa saltate, Messina e Palermo in C dopo esser passati dalla D. In Sicilia è un'ecatombe di club falliti o spariti. La Lega Pro può fare qualcosa?
"Questa era la storia di qualche anno fa. Negli ultimi due anni abbiamo avuto due storie: il Trapani e il Palermo. Con i primi c'è stata la tristezza per l'esclusione ma anche la soddisfazione che le regole funzionano. Il Trapani venne eliminato grazie a una regola nuova: con due stipendi saltati, finisce tutto. L'obiettivo non è portare tutti i club fino alla fine ma fare in modo che venga garantita fino alla fine la regolarità. La stessa cosa per certi aspetti vale per il Catania".

Il Crotone torna in C dopo quasi vent'anni, con una doppia retrocessione dalla A alla C.
"Non me l'aspettavo, hanno costruito una permanenza lunga tra la A e la B. Mi auguro siano capaci di reagire anche grazie alla famiglia che Vrenna ha una storia forte alle spalle, impiantistica sportiva nuova e una piazza molto calda. Spero ce la facciano".

Oggi evento che trascende lo sport, una bella iniziativa benefica.
"La squadra 'Fratelli miei' di Papa Francesco incontra la squadra delle isole per evidenziare due problemi importanti: lo spopolamento delle isole minori e la mancanza di servizi fondamentali come scuola e sanità. Il calcio può essere un fattore che favorisce la messa in evidenza di problemi di questa natura. E domani a piazza San Pietro credo sarà un avvenimento bellissimo. Noi facciamo semplicemente un po' d'organizzazione, nient'altro".