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Spinesi: “A Catania servono attributi e spalle larghe. Domani batterà il Benevento”TUTTO mercato WEB
Gionatha Spinesi
© foto di Federico De Luca
venerdì 26 aprile 2024, 12:00Altre news
di Redazione TC
per Tuttoc.com

Spinesi: “A Catania servono attributi e spalle larghe. Domani batterà il Benevento”

tmwradio
Ospite: Gionatha Spinesi A TUTTA C con Luca Calamai e David Uccellieri
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Durante l'appuntamento odierno con 'A Tutta C' sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto l’ex attaccante del Catania Gionatha Spinesi. Queste le sue parole.

Come ti spieghi la stagione del Catania?
“Ho vissuto Catania per 14 anni e la continuo a vivere, conosco tutte quelle che sono le situazioni anche esterne. Penso fortemente che non ci sia stato quello che poteva esserci ai tempi nostri, gli obiettivi sono quelli finali ma non si è riusciti ad avere la continuità necessaria per far bene. Hanno perso di vista quello che era l’obiettivo primario, ovvero togliersi il prima possibile dai playout. Avevano sette punti di vantaggio sulla Turris, se li sono fatti riprendere piano piano e il primo tempo con il Sorrento è emblematico del periodo che sta vivendo il Catania. Servirà unione con il pubblico e su questo non c’è mai stato il dubbio, servirà la spinta giusta in questo match da dentro o fuori e cercare di vincere la sfida dal primo minuto. Affronta un avversario difficilissimo visto che il Benevento è la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno, la fortuna è che il destino del Benevento dipende dall’Avellino”.

Se dovesse centrare i playoff, il Catania può veramente essere la mina vagante e vincere i playoff?
“Lo ha dimostrato con il Padova, lo ha dimostrato nella Coppa Italia, il Catania su partita secca e sui 180 minuti può battere chiunque. È la terza squadra che ha speso di più in Serie C e in più ha una spinta enorme dal pubblico, in Serie C non c’è una squadra che possa avere questo supporto”.



In cosa deve crescere ancora questo Catania?
“Il Catania dovrà crescere in esperienza, nella scelta degli uomini e di giocatori che prima di tutto siano a conoscenza della vera realtà di Catania. A Catania puoi perdere, però devi dare tutto e in quel caso non ci sono problemi. I problemi ci sono quando provi a dar tutto e non ci riesci. Serve un attaccante che ti garantisca venti gol, se vuoi vincere ti serve un giocatore del genere. E servono soprattutto giocatori calati nel progetto, perché in piazze del sud come Catania ci sono tante aspettative, ci sono pressioni. Poi a Catania i tifosi ti fanno vivere attraverso la genuinità e l’amore per Catania. Se sei un briciolo sensibile capisci perfettamente cosa sia la partita del Catania per i catanesi e questo ti spinge a dare quel qualcosa in più. Servono giocatori con spalle larghe e attributi, con la consapevolezza della maglia che indossano”.

La crescita del Catania passa anche dalla scelta dell’allenatore giusto?
“Io parto da un presupposto che vale per tutte le categorie, la cosa più importante per fare bene è sedersi a un tavolino con largo anticipo. Parlare con l’allenatore, individuare i giocatori adatti alla sua idea di calcio e poi affidare all’allenatore le scelte e la stagione. Questi passaggi ti fanno capire se una società vuole realmente impostare un progetto vincente”.

Da chi ti aspettavi qualcosa in più nel girone C?
“Mi aspettavo sicuramente qualcosa in più dal Crotone. Si sono fatti grandi investimenti e poi ha vinto una delle squadre che ha speso meno. Ricordo ad esempio qualche anno fa a Pisa si fecero investimenti enormi, spendendo tantissimi soldi, l’anno dopo la cessione della società con tutti giocatori in scadenza di contratto ci fu la promozione in Serie B. Lì però si costruì un gruppo squadra-allenatore forte e questo è fondamentale per vincere”.

Un pronostico per la sfida di domani con il Benevento? Si giocherà anche aspettando gli altri risultati?
“Il Catania deve partire da un presupposto, ovvero giocandosi la partita consapevole che deve dare tutto a prescindere dal risultato finale e se arriveranno i playoff o i playout. L’unico risultato che può condizionare il Catania è quello dell’Avellino, ma quel risultato potrebbe diventare un problema anche al contrario. Il Catania ha la forza di giocarla in casa e a memoria negli ultimi 20 anni non ricordo il Catania sbagliare gli appuntamenti importanti in casa. Sono convintissimo che domani il Catania batterà il Benevento”.