Lecco-Renate, anche tu qui? Le probabili formazioni

Ad un tiro di schioppo dalla vetta. Arrivandoci per vie differenti. Puntando all'intera posta il Lecco (8 vittorie), non mollando (quasi) mai il colpo il Renate (due sole sconfitte, nessuno nel girone A ha perso così poco), Eppure la somma fa sempre 27, non male in un girone così equilibrato, privo di schiacciasassi ma anche di belle addormentate nel bosco. Lecco-Renate non è solo squisitamente, tremendamente Serie C all'ennesima potenza ma sempre più, ogni anno di più, alta classifica di serie C. Una insospettabilmente passionale (a volte diciamo turbolenta? sì, diciamolo), l'altra intrinsecabilmente brianzola anche nello stile, entrambe giustamente ambiziose. Lecco-Renate partita mai banale. Ve lo ricordate come finì l'ultima volta? Era anch'esso un turno infrasettimanale (21 ottobre 2021), era un 2-3, era la serata di Galuppini che si portò a casa il pallone. Non è un derby (per il Renate la sfida resta nel perimetro della provincia, ma per quella si dovrà pazientare un po') ma Lecco-Renate è Lecco-Renate. Poi, sul calendario, ci sono altre 18 partite. 

QUI LECCO - "I nostri avversari hanno un'identità ben precisa che permette loro di occupare una posizione di classifica ragguardevole: non vedo perché dovrebbero stravolgere l'assetto. Come noi, del resto". E' lo stesso mister Foschi, alla vigilia della partita contro i brianzoli di Dossena, a sgombrare il campo dai possibili moti rivoluzionari: del resto Lecco e Renate vivono un momento positivo che va ben oltre l'ultima domenica di sorrisi. Probabile dunque un Lecco molto simile a quello tornato vittorioso dal "Nereo Rocco", senza escludere variazioni comunque di senso equivalente come un Lakti al posto di Zuccon, tanto per fare un esempio. E poi, sempre nella conferenza pre-partita (che un personaggio come Foschi sa trasformare generalmente in gradevoli dissertazioni), ecco la chiave tattica della gara: tecnica, non fisicità. E un Lecco pronto, negli uomini (pochi problemi nella compilazione della lista) e nello spirito: si gioca sullo stesso terreno che gli avversari amano, chi sarà più "tecnico" avrà la possibilità di stare al passo con la capolista. E forse anche di agganciarla.

QUI RENATE - Uscire con i tre punti dallo "Stadio Euganeo" giocando senza i due centrali difensivi titolari è indubbiamente un ottimo propellente per una settimana quanto mai intensa. C'è stata un po' di fortuna, c'è stato sicuramente il portiere Drago, ma è chiaro che la prova di Padova rappresentava un esame di maturità per i nerazzurri e lo scrutinio regala solo nuove, belle certezze. Ora, nel confronto con i cugini, tornano sia Angeli sia Silva, con il primo possibile, probabile sostituto dell'acciaccato Anghileri sulla corsia di destra. Una difesa, quella di Dossena, che potrebbe vedere Possenti centrale con il buon Ermacora sulla mancina oppure ancora Menna in mezzo. Difficile pronosticare altre variazioni: solite alternative di scorta con Squizzato al centro per far rifiatare Esposito, oppure Sorrentino nuovamente al posto di Malotti, ma è generalmente la terza gara della settimana con l'infrasettimanale a regalare qualche nome non scontato nel gruppo dei titolarissimi. Ancora una sforzo, e poi testa al Mantova. E domenica mattina sarà ancora un rebus complicato per Dossena: chi gioca e vince le energie le trova da sè. 

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 17.40:

Lecco (3-5-2): Melgrati, Celjak, Battistini, Enrici; Lepore, Zuccon, Maldonado, Ilari, Giudici; Pinzauti, Buso. A disp.: Stucchi, Maldini, Sangalli, Pecorini, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Purro, Longo, Girelli, Zambataro, Rossi, Doudou, Galli, Maffi. All.: Foschi.

Renate (4-3-3): Drago; Angeli, Silva, Possenti, Ermacora; Baldassin, Esposito (Squizzato), Marano; Malotti, Maistrello, Morachioli. A disp.: Furlanetto, Menna, Sgarbi, Ghezzi, Zalli, Squizzato (Esposito), Larotonda, Rossetti, Simonetti, Sorrentino. All.: Dossena.

Arbitro: Sig. Alessandro Di Graci della sezione di Como (assistenti: Tinello-Franco); IV Ufficiale: Olmi Zippilli.