Top & Flop di Novara-Legnago Salus

Il Novara con un gol per tempo supera il Legnago nella gara disputata questo pomeriggio al "Silvio Piola", imponendosi per 2-0. Arriva così la settima vittoria stagionale per i piemontesi che ritrovano il gusto del successo dopo due mesi, imponendo la prima sconfitta del 2024 ai veneti. La chiave della partita sono state le motivazioni, straordinarie quelle dei padroni di casa impegnati nella lotta per la salvezza mentre quello degli ospiti è parso il classico passaggio a vuoto di chi finora era andato a mille, ottenendo matematicamente la certezza di approdare ai playoff . Nei padroni di casa Giacomo Gattuso deve far fronte alle assenze di Bertoncini, Lancini, Kerrigan, Corti, Donadio e Scappiini. Nel consueto 3-5-2 Boccia, Lorenzini e Khailoti in difesa, sulle fasce spazio a Calcagni e Gerardini. In mezzo al campo stringono i denti Ranieri e Di Munno affiancati da Urso a supporto di Bentivegna ed Ongaro. Sull'altra sponda Donati può disporre di tutti gli elementi a propria disposizione schierando i suoi con il 3-4-1-2. Davanti a Fortin spazio alla linea composta da Sbambato, Motoc e Noce. Zanetti e Boci sono gli esterni supportati da Diaby e Baradjii con Van Ransbeeck a supporto di Rocco e Svideroschi. La partenza del Novara è al fulmicotone: al 2' Ongaro ci prova con il sinistro ma la sfera finisce sul fondo, stessa sorte della conclusione scoccata da Ranieri poco dopo. Continuano a premere gli azzurri recuperando l'ennesima palla nella metà campo con Gerardini, ma anche l'ex San Donato Tavarnelle non inquadra la porta. Il Legnago viene sovrastato sul piano della determinazione dagli avversari dando la sensazione di non poter essere mai pericoloso, cosa opposta ai padroni di casa capaci di esprimere anche un gioco di buona fattura. Fortin al 16' si oppone al cross di Boccia. Ci sono occasioni anche per Calcagni, diagonale a lato e Ongaro con un colpo di testa sul fondo su cross dell'ex Arzignano. La rete arriva inevitabile al 38' su rigore assegnato per fallo di Boci su Boccia. Bentivegna dagli undici metri non si fa pregare trasformando il penalty con sicurezza. Nella ripresa Donati effettua tre cambi fra intervallo e primo quarto d'ora, ma al di la di un infruttuoso possesso palla i veronesi non riescono ad andare. Bentivegna prima di uscire per crampi ci prova dal vertice sinistro dell'area non inquadrando la porta. Il raddoppio comunque arriva al 36' con Urso abile a raccogliere l'azione iniziata da Gerardini e rifinita alla grande da Ranieri lasciando partire un sinistro che va a morire sotto la traversa. Partita perfetta per i piemontesi, Bonaccorsi salva su Mbakogu permettendo a Minelli il settimo clean sheet stagionale. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Accursio Bentivegna/Oliver Urso (Novara): difficile scegliere il migliore fra gli azzurri, l'attaccante ha il merito di trasformare un rigore di fondamentale importanza oltre a dare un grande apporto non soltanto in fase difensiva. Costretto ad uscire per i crampi nella parte finale del confronto, l'esterno danese firma un'azione tutta in linea di pregevole fattura. DETERMINANTI

Nessuno nel Legnago Salus: quasi impossibile trovare un giocatore della formazione veneta da poter inserire in questa parte della nostra rubrica. Il Legnago viene sovrastato sul piano del ritmo e l'aggressività rispetto agli avversari, di fatto sembra andare ad una velocità dimezzata rispetto a quella avversari. DIMESSI

FLOP

Nessuno nel Novara: tutte prestazioni ben oltre la sufficienza per la truppa di Gattuso, sono molti i giocatori a dover essere citati oltre a quelli menzionati tra i migliori. Partita di straordinario livello dei piemontesi, capaci di sopperire alle numerosi assenze. STOICI

Primo tempo del Legnago: non si è vista la squadra ammirata in questo 2024, Donati ha rivoluzionato l'undici ma non è bastato. Soprattutto nel primo tempo la differenza con gli avversari era notevole. I veneti hanno concesso almeno cinque occasioni al Novara prima della rete del vantaggio. SOPORIFERO