Rosati: "Quota salvezza nel Girone B? Molto dipende dalla Fermana"

Gianni Rosati, dirigente di lungo corso, spesso presente al 'Del Conero' per seguire le gesta dell'Ancona, ha parlato ai colleghi del Corriere Adriatico della situazione complicata dei dorici: "Come se ne esce? Nel calcio nessuno ha la ricetta in tasca per guarire i mali di una squadra. Nemmeno Guardiola. Bisogna solo compattare l’ambiente e la squadra e parlare il meno possibile". Tre allenatori cambiati, Boscaglia arrivato a cinque giornate dal termine: "Cambiare in corsa non sempre risolve i problemi. Anche richiamare chi è andato via è una scelta molto rischiosa, una rottura quasi sempre è insanabile".

Ma come si può ridare fiducia alla squadra per il rush finale? "È fondamentale la vicinanza della dirigenza. Non servono molte parole, ma l’input deve essere chiaro. Tutti devono essere pienamente coinvolti e remare dalla stessa parte. Può sembrare banale ma non lo è affatto". E sulla quota salvezza Rosati ha chiosato: "Quanti punti ci vogliono per evitare i playout? A quota 43 c’è la salvezza diretta, per il resto molto dipende dai risultati della Fermana".