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Vuthaj: "All'Audace Cerignola ho trovato un gruppo fenomenale. E un ambiente sano"
In un mercoledì di calcio dove i fari erano accesi sui playoff di Serie C, con il Vicenza che ha battuto il Padova nella gara di andata del Secondo Turno della Fase Nazionale (QUI il quadro completo del turno), e sulla gara di Europa League che ha visto l'Atalanta trionfare nettamente sul Bayer Leverkusen prima di ora imbattuto (3-0 il finale), è andato in onda un nuovo appuntamento con Aperi C, la trasmissione dedicata interamente al campionato di Serie C in onda sul canale YouTube della Lega Pro.
Ospite della ventesima puntata, l'attaccante dell’Audace Cerignola Dardan Vuthaj, che, come si riferiscono i canali ufficiali della Lega, ha così parlato: "Il mio percorso è stato un po’ travagliato: ho iniziato nel settore giovanile del Genoa, ma non potevo giocare tra i professionisti per questioni legate al passaporto. Così sono dovuto ripartire dalla Serie D, facendo la gavetta, e solo vincendo il campionato ho potuto esordire tra i professionisti".
37 reti nella stagione 2021/2022, promozione per il Novara in Serie C e palma del miglior cannoniere delle prime quattro categorie del calcio italiano. Risultati e successi indimenticabili: "Si tratta di un’emozione grandissima che ho avuto la fortuna di vivere in prima persona. Fare gol è difficile in qualunque categoria, riuscire a realizzarne 37 è incredibile. Il merito di quei gol è da condividere con i miei compagni del Novara, che mi hanno trasmesso tanto dentro e fuori dal campo e che sento ancora oggi quotidianamente”.
Infine, in risposta a specifica domanda, l’attaccante gialloblù ha parlato dell’aria che si respira all’interno del gruppo squadra: “A Cerignola ho trovato un gruppo fenomenale, un ambiente sano e ricco di persone umili, dove nei momenti di difficolta l’uno ha sempre aiutato l’altro. Questa per un calciatore è la cosa più importante”.
Ospite della ventesima puntata, l'attaccante dell’Audace Cerignola Dardan Vuthaj, che, come si riferiscono i canali ufficiali della Lega, ha così parlato: "Il mio percorso è stato un po’ travagliato: ho iniziato nel settore giovanile del Genoa, ma non potevo giocare tra i professionisti per questioni legate al passaporto. Così sono dovuto ripartire dalla Serie D, facendo la gavetta, e solo vincendo il campionato ho potuto esordire tra i professionisti".
37 reti nella stagione 2021/2022, promozione per il Novara in Serie C e palma del miglior cannoniere delle prime quattro categorie del calcio italiano. Risultati e successi indimenticabili: "Si tratta di un’emozione grandissima che ho avuto la fortuna di vivere in prima persona. Fare gol è difficile in qualunque categoria, riuscire a realizzarne 37 è incredibile. Il merito di quei gol è da condividere con i miei compagni del Novara, che mi hanno trasmesso tanto dentro e fuori dal campo e che sento ancora oggi quotidianamente”.
Infine, in risposta a specifica domanda, l’attaccante gialloblù ha parlato dell’aria che si respira all’interno del gruppo squadra: “A Cerignola ho trovato un gruppo fenomenale, un ambiente sano e ricco di persone umili, dove nei momenti di difficolta l’uno ha sempre aiutato l’altro. Questa per un calciatore è la cosa più importante”.
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