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Carrarese, Oppicelli: "L'obbligatorietà dei giovani toglie qualità al campionato"

Carrarese, Oppicelli: "L'obbligatorietà dei giovani toglie qualità al campionato"TUTTO mercato WEB
giovedì 27 aprile 2023, 16:34Serie C
di Luca Bargellini

Fabio Oppicelli, presidente della Carrarese, è intervenuto dalle colonne de Il Resto del Carlino affondando il coltello su alcune problematiche della Serie C, legate soprattutto ai contributi per chi fa giocare i giovani: "Non è una nostra priorità fare giocare giovani a tutti i costi per guadagnare. Da noi gioca chi merita. L’obbligatorietà dei giovani toglie qualità al campionato. Il giovane deve giocare se è bravo e non perché porta contributi o denaro. Non si può far giocare un under usando la calcolatrice, questo non è producente né per la società né per il campionato".

Il numero del club azzurro ha proseguito spiegando il suo punto di vista sui club che valorizzano i giovani prestati da altre società che magari gli pagano pure lo stipendio: "E' una pratica che penalizza la serie C e chi fa giocare questi giovani. Se arriva un giovane in prestito da un’altra società ma non è valido, è vero che abbatti il costo lavoro perché risparmi nello stipendio pagato da chi te lo presta, ma perdi in valore vero perché magari non valorizzi un tuo giovane e l’anno dopo l’under in prestito non te lo lasciano ma se lo riprende il club proprietario. Quindi ti ritrovi da capo, ogni anno a cambiare tanti giovani e magari in casa ne hai di buoni, li potresti valorizzare ma siccome costano ha la precedenza chi viene da fuori. Questa pratica è deleteria per il club, perché lo impoverisce e lede anche la sua progettualità perché devi rifare ogni volta tutto da capo. Dalla serie A e B ci richiedono pochi giovani, perché in giro c’è quello che vedete".

In conclusione: "Allora, premesso che la C è poco sostenibile per i costi, dico sì ai giovani che meritano, di proprietà, e dico no a quelli in prestito per denaro. Così davvero i club potrebbero valorizzare i migliori ed avere un ricavo serio. Spero che il nuovo presidente di Lega prenda in considerazione queste idee che sono mie e di altri".

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