Meli: "Con la Fiorentina sono cresciuto molto. Ora spero di poter aiutare il Gubbio"
Nel consueto appuntamento settimanale con i tesserati, quest'oggi, in casa Gubbio, ha parlato l'attaccante Marco Meli: "A Gubbio, nella casa che avevo, era un po' difficile allenarsi, potevo solo far palestra, ma niente corsa, in Toscana invece ho un giardino, quindi agli attrezzi ho potuto unire corsa e pallone, aspettando poi che si potesse uscire per correre anche all'aria aperta. Mi sono organizzato così".
Mesi di sacrificio, ma a quello Meli è abituato fin dagli inizi della sua carriera: "La mia passione per il calcio è nata proprio da piccolo, passavo dal campo sportivo vicino casa, quello del Cascine di Buti, e mi sono appassionato, fino a quando non hanno iniziato a farmi allenare e poi giocare: vedendo gli altri giocare, rimanevo proprio incantato. E pensa che da piccolo contavo anche tutti i gol fatti, quando tornavo a casa li segnavo su un foglio con una crocetta. Poi passai al Tau Calcio, mi notò l'Empoli, con cui mi allenai due settimane, praticamente prima che mi chiamasse la Fiorentina: volevano un appuntamento con me, accettai e decisi di sposare il progetto viola. Ho fatto bene, essere chiamato da Pioli per il ritiro di Moena, dopo tutta la trafila con le giovanili, è stato veramente emozionante: mi sono integrato benissimo, ho tenuto bene gli allenamenti, ma al penultimo giorno di ritiro mi sono stirato al quadricipite. Comunque è stata un'esperienza che mi è servita, il calcio, anche di C, è molto diverso da quello della Primavera".
E proprio sulla sua stagione in Serie C: "Posso giocare in diverse posizioni del campo, ma mi sento più a mio agio come trequartista o seconda punta, ci ho giocato più tempo in quel ruolo. Peccato che questo anno sono stato un po' penalizzato dagli infortuni, dalla schiena alla pubalgia, ma mi sto rinforzando, sto lavorando sui muscoli deboli, e spero di dare un contributo alla squadra: all'inizio abbiamo faticato, ma a gennaio c'è stata la svolta, e ci siamo compattati e avremmo potuto dire la nostra. Vediamo adesso se riprenderemo con playoff e playout, attendiamo".