Ljajic, resta l'idea (anche tra i tifosi). Ma c'è un'altra concorrente dalla A

Due buone stagioni in Turchia, la terza nettamente in calo, e, ancora una volta, problemi relazionali con tecnico, società, forse anche compagni di squadra. Il tutto scaturito nell'esclusione dalla rosa del Besiktas. Una storia già sentita per Adem Ljajic, giocatore che, evidentemente, ha bisogno di cambiare ambiente con discreta frequenza. L'idea di un suo ritorno in maglia Toro, peraltro, stuzzica la fantasia di tanti tifosi granata, come rivelano i numerosi post e commenti sul web. "Con lui a supporto, Belotti ha segnato come non mai"; "sarebbe perfetto per Juric" (il tipo di allenatore che, alla prima intemperanza, lo appenderebbe peraltro al proverbiale muro con estrema facilità, peraltro); "è stato l'ultimo fantasista vero del Toro"; "ha il passo giusto, salta l'uomo, è proprio quel che manca alla squadra"; "sarà capriccioso, ma ci ha saputo emozionare con le sue giocate". Questo il tono delle tante e dei tanti che amano i colori del Toro, superiori, a occhio, a detrattrici e detrattori, e che vedono in Ljajic il trequartista/rifinitore giusto per il momento e le circostanze in corso.

Trent'anni da compiere il prossimo 29 settembre, Ljajic, passato, lungo la sua articolata esperienza in Serie A, anche dai ranghi di Fiorentina, Inter, e Roma, è in cerca di riscatto proprio nel Belpaese, contesto nel quale le sue qualità possono ancora una volta essere esaltate. Ancora un anno di contratto col club di Istanbul, è difficile immaginare che il Besiktas, pur di cederlo, non accetti un'offerta vicina anche inferiore ai cinque milioni di euro (se non decisamente dalle parti dei tre milioni). Un ingaggio pesante, pesantissimo, da scaricare (oltre i tre milioni e mezzo di euro), Ljajic, se vorrà riprendere a giocare fin da subito, dovrà probabilmente venire a più miti consigli, dal punto di vista dei propri emolumenti, e accettare qualcosa di vicino alla metà di tale, principesco stipendio. Con il "solito" Bologna del solito Sinisa Mihajlovic sulle sue tracce (sondaggio intersecatosi al rifiuto rifilato da Ljajic allo Spartak Mosca, e al fatto che la neopromossa Venezia sia in cerca di un profilo analogo al suo), il fantasista classe '91, stando a quanto riportato da Sky Sport, sarebbe diventato un obiettivo last-minute anche per la Sampdoria, altro club i cui destini di mercato tendono a intrecciarsi spesso con quelli granata. E con Messias tornato di moda per niente meno che il Milan, un'offerta granata per l'ex-serbo sarebbe un colpo di scena tutto sommato contemplabile. E che potrebbe ravvivare l'ambiente.