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ESCLUSIVA TG – Maltagliati: “La Juventus si batte col cuore Toro e se tutti i giocatori danno il 100%, sabato sarebbe bellissimo riuscirci”TUTTO mercato WEB
Roberto Maltagliati
mercoledì 10 aprile 2024, 11:00Esclusive
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

ESCLUSIVA TG – Maltagliati: “La Juventus si batte col cuore Toro e se tutti i giocatori danno il 100%, sabato sarebbe bellissimo riuscirci”

Roberto Maltagliati è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Maltagliati ha indossato la maglia granata dal 1994 al 2000 e nella stagione 1994-‘95 ha vinto entrambi i derby, attualmente è il responsabile del settore giovanile del Villa Cortese a Milano. Con lui abbiamo parlato della sfida di sabato alle fra Torino e Juventus.

Come si batte la Juventus?
“Col cuore Toro. E’ quello che si deve fare nel senso che deve essere una vittoria di gruppo. E’ una vittoria che sicuramente tutti desiderano ed è quasi come vincere un campionato poiché manca da quasi nove anni e prima c’erano stati i nostri due nell’anno in cui la Juventus vinse il campionato. Sono stati due derby memorabili con i quattro gol di Rizzitelli e uno di Angloma, purtroppo io segnai un autogol in quello di ritorno su una punizione calciata da Baggio deviai la palla e trassi in inganno Pastine e si andò sul’1 a 1, ma poi Rizzitelli ci riportò in vantaggio”.

Sabato sarebbe importante riuscire a vincere il derby dopo la sconfitta a Empoli che ha lasciato tanto rammarico, non é vero?
“Sarebbe una cosa bellissima, anche perché nessuno pensava che si sarebbe perso a Empoli e non so se la partita sia stata presa un po’ sotto gamba o cosa però il Torino ci ha abituato a vedere anche un gran calcio e penso che Juric preparerà il derby a dovere, ne sono sicuro, e se poi arriverà una vittoria ben venga, ma comunque sono certo che sarà una bella partita”.

La Juventus quest’anno anche se è al terzo posto non sta andando benissimo seppur nelle ultimissime partite abbia battuto la Fiorentina e la Lazio in Coppa Italia, dopo aver perso con i biancocelesti in campionato.
“Di certo non è imbattibile, ha alti e bassi. Sembrerebbe in ripresa però non ha mai dimostrato di essere superiore a molte squadre e anzi h perso punti incredibili per cui non vedo perché il Toro non debba giocarsela”.

Il problema del Torino è che segna poco, Zapata a Empoli ha fatto un doppietta e nell’ultimo periodo fa gol con maggior continuità però Sanabria anche sabato scorso ha sprecato più di un’occasione.

“E’ vero però anche la Juve in proporzione segna poco (ride, ndr) e lo fa quasi sempre allo scadere, a parte le ultime volte. Il Toro deve stare attento negli ultimi minuti. Come qualità loro sono superiori, ma noi sappiamo che in queste partite si deve dare il 100% e quindi anche per la Juve diventa difficile affrontare un Toro che ha meno qualità però con la testa sulle spalle e tanta concentrazione”.

La concentrazione però è mancata con l’Empoli visti i tre gol subiti da una difesa che per solidità è comunque è la quarta del campionato.
“Sono episodi, capitano. Se andiamo a vedere l’Atalanta ha preso a Cagliari e forse fa più clamore questa sconfitta rispetto a quella del Toro con l’Empoli. Ogni partita è una storia a sé e in quella di sabato c’è stata meno concentrazione del solito. Va anche detto che l’Empoli con Nicola ha fatto anche buoni risultati: ha battuto il Monza, ha pareggiato con la Juventus e la Fiorentina e ha vinto gli scontri diretti per la salvezza con Salernitana e Cagliari  per cui non è una squadra facile da affrontare. E se l’affronti con un po’ di leggerezza o pensi di portare a casa in ogni caso il risultato sbagli”.

A parte l’essere concentrati, ma sul piano del gioco come si può battere la Juventus?
“Non lo so, la Juve è una squadra che anche lei gioca molto sulle ripartenze e sicuramente farà la partita per cui noi dovremmo adottare il loro metodo quando magari giocano con gli avversari di pari qualità che difendono e poi ripartono. La Juve vorrà vincere il derby, anche perché ha avuto una stagione di alti e bassi e mi aspettato qualche cosa in più considerando che era fuori dalle coppe europee per cui devono stare attenti a non perdere poiché sarebbe una situazione che gli si potrebbe rivoltare contro visto che i tifosi già si aspettavano qualche cosa in più. Non dico si vincere il campionato, ma nemmeno essere sotto di 20 punti all’Inter. La Juve senza coppe a questo punto della stagione al massimo doveva essere sotto di 5-6 punti rispetto all’Inter che ha fatto un campionato incredibile e per questo tanto di cappello. La Juve può anche perdere con l’Inter, ma non con l’Udinese in casa o pareggiare con il Verona e l’Empoli. Sono punti che una squadra che non ha le coppe e che è talmente superiore agli avversari, con tutto il rispetto, non può perdere se vuole vincere il campionato. Tornando al Torino, a Empoli magari è incappato in una serata negativa sotto l’aspetto della concentrazione e ha perso. I passi falsi stanno capitando un po’ a tutte le squadre anche a quelle di vertice, forse solo l’Inter non ne ha fatti visto il filotto di risultati positivi”.

In caso di sconfitta nel derby chi ha più da perdere la Juventus o il Torino che direbbe definitivamente addio alla rincorsa all’Europa?
“Per la Juventus sarebbe un bel passo falso. La vedo dura per il Torino piazzarsi per un posto in Europa, ma sicuramente se dovesse andare male sabato sarebbe tutto finito. Però vincendo il morale di tutti, squadra, società e tifosi, schizzerebbe alle stelle, sarebbe una cosa bellissima e un gran bel regalo di fine stagione. Non bisogna guardare il calendario successivo, l’Europa può venire oppure no, ma in tanto il derby è il derby e si sa benissimo che quando il Toro lo vince quella partita passa un po’ alla storia visto che ultimamente è cosa rara”.

Ma chi del Torino potrebbe fare la differenza con la Juventus?
“Come ho detto prima, la vittoria può ottenerla il gruppo che deve essere bello concentrato, ma sono convinto che mister Juric sotto questo aspetto è forse uno dei più bravi e sa come tenere i giocatori un po’ sotto pressione e lo ha dimostrato quando dopo un periodo difficile ha cambiato la squadra. L’allenatore è quello giusto per caricare questo Toro per questo derby però la vittoria deve arrivare dal gruppo e non devono esserci cali di concentrazione o episodi negativi da parte dei singoli giocatori perché il derby è il derby e tutti devono dare il 100% per portare a casa la vittoria”.