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Juric e il neo dei derby: "E' una brutta macchia non aver mai vinto, ora voglio vincere"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
sabato 13 aprile 2024, 09:00Primo Piano
di Emanuele Pastorella
per Torinogranata.it

Juric e il neo dei derby: "E' una brutta macchia non aver mai vinto, ora voglio vincere"

Il passato pesa tantissimo, lo score dice un derby vinto sugli ultimi 38. Questi numeri, però, non devono entrare nello spogliatoio granata e nella testa dei giocatori: “Voglio che il mio Toro percepisca di potercela fare, vogliamo prenderci una gioia che ci meritiamo tanto” l’appello del tecnico Ivan Juric. E anche lui ha tanto in palio, perché potrebbe essere la sua ultima stracittadina e non vuole lasciare quel senso di incompiutezza: “Il lavoro di questo triennio è stato fantastico, ma rimane ancora questa macchia - continua il tecnico granata - perché in cinque tentativi non sono riuscito a vincere un derby: non è una cosa bella, ecco perché voglio fortemente battere la Juve”. Riguardando le sfide della sua gestione contro i bianconeri, salta all’occhio il dato dei gol subiti su palla inattiva: “Sono sette su nove, la caratteristica è stata proprio questa - sottolinea Juric - e in settimana abbiamo lavorato tantissimo sui dettagli e sui particolari: loro sono devastanti e hanno grandi battitori, non è tanto una questione di marcare a uomo o a zona bensì di voglia di non prendere gol”. 

 Oltre al tabù Juve, Juric deve anche superare Allegri, un’impresa che gli è riuscita soltanto una volta in nove confronti (tra l’altro al primo, un Genoa-Juve del 2016 terminato 3-1): “E' un grande allenatore, sa adattarsi e ha fatto grandi risultati - dice sul conto del tecnico toscano - anche se non ha uno stile ben definito: si adegua alle situazioni e questo da una parte è la sua forza, però magari dall’altra è anche un difetto”. Il suo Toro, invece, non ne dovrà avere per provare a colorare di granata la città dopo tanto tempo e a cercare di rimanere in corsa per l’Europa: per l’occasione ci sarà anche Ilic, al rientro dopo un mese e mezzo. “Si è curato bene a casa sua e sarà a disposizione, ma non ha i 90 minuti e perciò partirà dalla panchina - spiega Juric - mentre in attacco devo scegliere tra Okereke e Sanabria”. Zapata, invece, è intoccabile: il Toro si aggrappa al bomber colombiano, capace di colpire la Juve in otto occasioni.