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Metropolis - Bordo saluta la Turris: "Lascio una terra magica ed una grande squadra per avvicinarmi agli affetti...
martedì 28 giugno 2022, 11:51News
di Vincenzo Piergallino
per Tuttoturris.com

Metropolis - Bordo saluta la Turris: "Lascio una terra magica ed una grande squadra per avvicinarmi agli affetti...

 Intervistato dal quotidiano Metropolis, Lorenzo Bordo ha rivelato le cause della separazione anticipata con la Turris, tramite rescissione consensuale, nonostante un altro anno di contratto con i corallini:È stata una scelta personale, volevo avvicinarmi ai miei affetti. Lascio una terra magica che mi ha stregato dal punto di vista ambientale. È stato senza dubbio il posto più bello dove ho giocato. Sono da 11 anni lontano da casa, ho girato tanto ma non avevo mai trovato una città così. La Turris mi ha permesso di coronare il sogno di poter calcare campi di stadi che prima avevo visto soltanto in televisione come ad esempio il San Nicola di Bari, il Renzo Barbera di Palermo oppure il famoso Cibali di Catania. Dispiace per la sconfitta nel playoff con il Foggia, ma resta l’orgoglio di aver scritto insieme ai miei compagni un pezzo di storia importante di questo club. Non lo dico per fare sviolinate: la Turris è stata la squadra più forte in cui ho giocato”. 

Il mediano di Viterbo commenta la sua annata in biancorosso: La mia è stata un’annata tra alti e bassi in cui ho avuto momenti positivi ed altri negativi. Tra le prestazioni importanti ci metto quelle contro Catanzaro, Monterosi ed anche la Juve Stabia. Come il resto della squadra ho avuto un calo per cui poi ci sono state gare non proprio positive in tal senso”. 

Sulla Turris del futuro: “Dipendesse da me, ripartirei in primis dal tridente Leonetti, Santaniello, Giannone. Sono tre calciatori che difficilmente si trovano in circolazione, li reputo di categoria superiore perché hanno dei colpi incredibili. In generale ripartirei da tutti i calciatori che sono ancora sotto contratto perché credetemi sono davvero molto forti. In più c’é Manzi, un classe 2000 che in pochi hanno. Da quanto ho capito la società è intenzionata a ripetere sulla falsariga la stagione fatta con Caneo. Le basi per fare bene ci sono”.