Prima Fabian, poi Insigne: il Bologna si fa male da solo, tutto facile per il Napoli. 2-0 al 45'

Fabian Ruiz e Lorenzo Insigne, quasi tutto facile per il Napoli, che chiude in vantaggio 2-0 il primo tempo della sfida col Bologna. Dalla distanza il vantaggio del centrocampista spagnolo, dagli undici metri il raddoppio del capitano: finisse così, gli azzurri di Spalletti (oggi squalificato, in panchina c'è il vice Domenichini) aggancerebbero il Milan al primo posto in classifica.

I rossoblù si fanno male da soli, Napoli senza strafare. Il primo acuto è partenopeo: Osimhen lancia Insigne, che batte Skorupski ma non Medel con il pallonetto. Il turning point della gara è il 18': Svanberg perde una palla velenosa, Lozano ed Elmas servono Fabian, che dalla lunetta apre il sinistro e gonfia la rete. Nulla da fare per il portiere polacco.

La reazione dei felsinei c'è ma si sente poco, soprattutto Ospina non rischia nulla. Al 25' Anguissa cerca di imitare Ruiz, al 34' il Napoli si rende ancora pericosoloso con Mario Rui. Il raddoppio nel finale, ancora autolesionista il Bologna: Medel anticipa con la mano Osimhen, l'arbitro Serra ravvisa inizialmente un fallo del nigeriano ma poi, richiamato al monitor, assegna il calcio di rigore. Grandi proteste della panchina emiliana, dal dischetto si presenta Insigne che migliora il suo rapporto con gli ultimi undici metri e questa volta non sbaglia.