Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Zazzaroni punge Giuntoli su Allegri: "Non invidio chi dovrà assumersi responsabilità di mandarlo via"TUTTO mercato WEB
giovedì 16 maggio 2024, 09:50Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Zazzaroni punge Giuntoli su Allegri: "Non invidio chi dovrà assumersi responsabilità di mandarlo via"

"E adesso Max può andare. Ha portato a casa tutto quello che doveva e poteva. Anche il fegato spappolato".

"E adesso Max può andare. Ha portato a casa tutto quello che doveva e poteva. Anche il fegato spappolato". È questo l'incipit di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, nell'editoriale scritto all'indomani della finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus sull'Atalanta. Il giornalista difende l'operato del tecnico bianconero, destinato all'addio a meno di clamorosi colpi di scena.

 "Le critiche, le offese, le tensioni e i dissensi sono finiti tutti dentro la coppa Italia, la sua quinta coppa Italia: la Juve l’ha vinta giocando la partita che più le somiglia da quando la qualità si è abbassata notevolmente, ma la volontà e il senso di squadra prevalgono - si legge -. E adesso Allegri non ha più la cravatta, se l’è strappata di dosso, e la camicia bianca, e poco prima erano saltate la giacca e la pazienza con la quale ha dovuto sopportare tre anni disgraziatissimi. Gli è rimasto addosso solo il dna Juve, quello che vincere è l’unica cosa che conta. E adesso Allegri si è rimesso giacca, camicia e cravatta e abbraccia forte Gasperini ed è una scena bellissima che fa onore a Gian Piero e a tutti i grandi del campo come lui. E adesso per far dimenticare Allegri bisognerà far meglio di Allegri che non è più attualità, ma storia. E non invidio chi dovrà assumersi la responsabilità di mandarlo via. Il conto dei titoli in bianconero è presto fatto: 5 scudetti, 5 coppe Italia e due Supercoppe Italiane in otto anni".