Lazio, il futuro di Tudor è già incerto: tre opzioni in caso di passo indietro, c'è anche Allegri
Il futuro di Igor Tudor alla Lazio è tutt'altro che scritto. Nonostante il tecnico croato sia appena arrivato nella capitale, senza la qualificazione in Champions League difficilmente potrebbe arrivare la rivoluzione attesa sul mercato per plasmare la rosa biancoceleste a sua immagine e somiglianza. Ne parla questa mattina il quotidiano Il Messaggero, che spiega come a giugno sia già in programma un incontro tra l'allenatore e la società per capire il da farsi. Molto dipenderà proprio dalle richieste di Tudor, che ha voluto firmare "solamente" fino al 2025 e attendere sviluppi sul progetto prima di sedersi a parlare di rinnovo.
Le alternative non mancano
La medesima fonte fa già i nomi dei possibili sostituti di Tudor sulla panchina della Lazio. In caso di passo indietro da parte dell'ex Juve, i profili più caldi potrebbero diventare quelli di Raffaele Palladino del Monza, Vincenzo Italiano della Fiorentina e - opzione a dir poco clamorosa - Massimiliano Allegri, in uscita dalla Juventus. Il tecnico toscano viene considerato un amico da Lotito, che prima di Sarri aveva provato a convincerlo ad allenare proprio Immobile e compagni.