Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

24 luglio 1966, tifosi lanciano uova marce e pomodori alla Nazionale di Edmondo Fabbri

24 luglio 1966, tifosi lanciano uova marce e pomodori alla Nazionale di Edmondo FabbriTUTTO mercato WEB
lunedì 24 luglio 2023, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

La notte del 24 luglio 1966 è quella del rientro della Nazionale dopo il Mondiale del 1966. Una sorta di sciagura, anche peggiore rispetto a quella del 1958, quando l'Italia non aveva nemmeno partecipato. L'aereo arriva all'Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, ma ad accogliere non c'è nessuno che ha voglia di festeggiare. Anche perché la sconfitta contro la Corea del Nord è freschissima: ci sono circa seicento tifosi che sono muniti di uova marce e pomodori da lanciare ai propri beniamini, rei di non avere fatto una grande figura nel mondiale inglese. E i tifosi dimostrano di avere buona mira, colpendo praticamente tutti nello staff di Edmondo Fabbri.

L'eliminazione era di cinque giorni prima, il 19 luglio del 1966. Il gol sarebbe di un dentista, Pak Doo Ik, anche se poi si rivelerà un insegnante di ginnastica. Lo stadio è l'Ayresome Park di Middlesbrough, Albertosi non riesce a fermare la rasoiata dell'attaccante nordcoreano, con gli asiatici che passeranno il turno. Fabbri era l'allenatore che aveva portato il Mantova dalla Serie C alla A, diventando appunto commissario tecnico per questi meriti avuti sul campo.

Anche i giornalisti dell'epoca, al momento delle convocazioni, decidono di scaricare Fabbri. Da una parte c'era il blocco del Bologna, con Bulgarelli, Pascutti e Fogli. Dall'altra l'Inter di Corso, Picchi e Mazzola. Di fatto Fabbri decide di escludere alcuni nerazzurri, togliendo appunto Mario Corso, dando il posto proprio a Pascutti. Picchi non viene convocato preferendo Janich. Mazzola fa il centravanti, con Bulgarelli che va a centrocampo. Vittoria con il Cile, sconfitta con l'URSS per 1-0, infortunio per Bulgarelli: senza sostituzioni non dovrebbe giocare con la Corea, ma Fabbri lo mette in campo e dopo mezz'ora Bulgarelli cede: l'Italia gioca in 10 e viene eliminata.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile