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6 aprile 2024: Undici anni senza Ivan Ruggeri

6 aprile 2024: Undici anni senza Ivan RuggeriTUTTO mercato WEB
sabato 6 aprile 2024, 23:59Accadde Oggi...
di Redazione TMW
Ivan Ruggeri (Telgate, 14 ottobre 1944 – Bergamo, 6 aprile 2013) è stato un imprenditore e dirigente sportivo italiano. È noto principalmente per essere stato dal 1994 al 2008, presidente e azionista maggioritario dell'Atalanta.

Comincia a lavorare, sin da giovanissimo, come rappresentante della piccola impresa a conduzione familiare concentrando in seguito le proprie energie sul recupero dei materiali plastici, riuscendo ad aprire la prima fabbrica.

Sua grande passione è stata il ciclismo: a sedici anni frequenta la scuola "Fausto Coppi" di Milano e riesce a collezionare alcuni successi e parecchi piazzamenti importanti, come il quarto posto al Giro delle Asturie, in Spagna. Abbandonerà il ciclismo nel 1965.

Nel 1977 fa il proprio ingresso nel panorama calcistico italiano, acquistando il 19% dell'Atalanta da Nessi e da allora, il suo nome resterà sempre legato al club bergamasco. Nel febbraio del 1994 compie il grande passo sostituendo Antonio Percassi alla presidenza.

Durante la sua gestione, l'Atalanta ebbe un trend piuttosto altalenante: disputò 5 campionati di Serie B e 10 campionati di Serie A, senza però mai ottenere l'accesso diretto a competizioni internazionali.

Le maggiori soddisfazioni durante la sua presidenza, sono state la finale di Coppa Italia 1995-1996 (persa contro la Fiorentina), l'ottimo campionato di Serie A 2000-2001 in cui l'Atalanta si classificò al settimo posto, oltre al record di punti in Serie A della stagione 2006-2007, nella quale la società ottenne il diritto a partecipare alla Coppa Intertoto salvo poi rinunciarvi.

Il 16 gennaio 2008, viene colpito da un'emorragia cerebrale, che lo costrinse a vivere gli ultimi cinque anni della sua vita in uno stato vegetativo. Dopo circa nove mesi di ricovero ospedaliero, la presidenza della società calcistica fu passata temporaneamente al figlio Alessandro, che a ventun anni divenne il presidente più giovane nella storia della Serie A.
È morto il 6 aprile 2013 all'età di 68 anni nella sua villa di Monterosso, quartiere del comune di Bergamo.

Xavier Jacobelli scriveva: Caro Ivan ti vogliamo bene
Undici anni fa come oggi, Ivan Ruggeri lascia Bergamo per raggiungere Zingonia. C'è la presentazione ufficiale di Ivan Radovanovic. Ruggeri è il presidente dell'Atalanta da 14 anni. Ci eravamo sentiti a Capodanno, per scambiarci gli auguri.
Come stai, Ivan?
"Abbastanza bene. Un po' stanco, ma è normale, considerato tutto quello che c'è da fare. Mi ritempro e riparto. Non molliamo mai, noi".
No che non molli, Ivan: è difficile immaginare che una roccia si pieghi.
Ma, prima di arrivare al Centro Bortolotti, Ivan si sente male. Riesce a chiamare Carlo Osti, il direttore sportivo dell'Atalanta.
"Non sto bene, mi fermo all'ospedale".
Ce la fa ad arrivare al Pronto Soccorso del Policlinico. E' lì che entra nel buco nero: aneurisma, emorragia cerebrale, arresto cardiaco, terapia intensiva, operazioni a catena, nove mesi di ospedale, poi a casa e poi altri ancora, consulti, dolore, speranza, buio. I giorni e le notti, gli uni dopo le altre scanditi dalla sofferenza di un uomo coraggioso, sorretti dalla fede dei suoi che non finisce mai, dalla straordinaria forza d'animo e dalla dignità della signora Daniela, dei figli Francesca e Alessandro che papà non lo mollano un attimo, dall'affetto silenzioso degli atalantini che anche oggi troveranno il modo di manifestarglielo.
Ti vogliamo bene, Ivan.
Ti vogliamo un mondo di bene.

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