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Iocolano: "Meglio da finto trequartista. I tifosi? Quando non giocavo..."
lunedì 18 dicembre 2017, 15:10In Primo Piano
di Redazione TuttoBari
per Tuttobari.com

Iocolano: "Meglio da finto trequartista. I tifosi? Quando non giocavo..."

C'è anche tutta la duttilità di Iocolano nell'emisfero biancorosso. L'ex Alessandria ha risposto presente quando chiamato in causa, come a Perugia dove, schierato addirittura a centrocampo, ha macinato la sua indubbia generosità. Oggi in conferenza il jolly biancorosso ha dichiarato: "Venivamo da due brutte sconfitte, il nostro obiettivo di sabato era affrontarla in maniera diversa e così è stato. Se è stata la vittoria di chi gioca meno? Da quando sono arrivato chi gioca e chi non gioca si allena allo stesso modo, questo è l'obiettivo principale di una grande squadra in modo tale che quando c'è l'opportunità la si può sfruttare in maniera adeguata, ma questo non vuol dire che abbiamo vinto perché c'eravamo noi che abbiamo giocato meno".

Un giocatore, tanti ruoli: trequartista, esterno o mezz'ala. Iocolano analizza così: "Sono tutti e tre ruoli che riesco ad affrontare più o meno alla stessa maniera. Il mister mi ha provato come finto trequartista nell'ultima partita ed è lì che, per caratteristiche, riesco ad esprimermi meglio".

C'è spazio per un tuffo nel passato più personale, e sul campionato fin qui della squadra... "Posso farmi un mea culpa sui primi anni di carriera - ammette - Poi si sa, quando si va avanti con gli anni, è difficile fare il salto di categoria. Ora l'ho fatto, non ne voglio più parlare. La Serie B è diversa dalla C, è un campionato molto difficile con tante squadre attrezzate, come quella che affronteremo giovedì, che agli occhi di tutti è una squadra molto attrezzata per la B e che sicuramente verrà a fare una partita importante. Purtroppo abbiamo avuto qualche piccolo calo certe volte, ma dal mio punto di vista anche questo serve per rialzare l'attenzione e la concentrazione per raggiungere un livello ottimale".

Quale il bilancio? Ecco il pensiero dell'ex Alessandria sulla sua avventura fin qui in biancorosso: "Io sono venuto qua con tutta l'umiltà di questo mondo. Se giocavo di più ovviamente ero contento, ma ciò non vuol dire che uno si butta giù quando non gioca. Sto cercando di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Se posso far rifiatare Galano e Improta? Dovete domandare al mister, non sono io che posso dire chi posso sostituire e quando. Io sarò pronto a fare quello che deciderà il mister".

E sulla città... "A Bari sto benissimo, quando un giocatore fa bene in campo è perché si sente a suo agio con la piazza e con i tifosi, con la città in generale. Io mi sono sempre sentito importante per la squadra, gli stessi tifosi mi hanno fatto sentire importante quando giocavo meno".