Anche Antenucci non punge più. Al Bari mancano le sue giocate

È una sconfitta amara, senza alibi, quella patita dal Bari contro la Ternana. Poco a cui appigliarsi per gli uomini biancorossi, sterili per larga parte del match e mai in grado di impensierire la retroguardia rossoverde. Per il Bari la sensazione è di aver fallito il primo match point della stagione. La vittoria avrebbe senza dubbio portato in dote ai galletti motivazioni e fiducia nei propri mezzi, ingredienti importanti per tentare l’assalto al primo posto, blindato con cinismo dai ragazzi di Lucarelli. 

Come ha dimostrato il match di ieri pomeriggio, al Bari mancano la vivacità e le giocate di un top player, ruolo che, sulla carta, toccherebbe ad Antenucci. La realtà dei fatti però, come spesso succede, non rispecchia i propositi di inizio stagione. Antenucci, sul quale gravano 36 anni e quasi 20 stagioni di professionismo, non garantisce più la freschezza e le prestazioni fornite fino alla scorsa stagione. L’attaccante, che sta vivendo un momento decisamente al di sotto delle aspettative, è andato in gol solamente una volta nelle ultime sei uscite. Un bilancio sottotono, considerando la responsabilità dell’ex Spal nei confronti dell’attacco biancorosso.  

Con il suo fuoriclasse fuori forma, il Bari è sembrato in balia degli eventi, poco compatto e senza punti di riferimento in avanti. Per una squadra profondamente rinnovata nello scorso mercato, la sterilità realizzativa di Antenucci è un macigno enorme. Fermo a quattro goal, il classe 1984 è chiamato urgentemente a rimpinguare la casella delle reti segnate, per completare quel percorso cominciato con entusiasmo due stagioni fa.