Quando Rossi fece male al Bari: quella doppietta con la Salernitana...

La punta Alessandro Rossi, di proprietà della Lazio, è nel mirino del Bari, dopo aver messo a segno 5 reti in 31 presenze, l’anno scorso, in C, con la maglia della Viterbese. Il ventiquattrenne, che con il club di Lotito, in passato, ha esordito prima in A e poi in Europa League, vanta anche diverse esperienze in B, con le maglie di Juve Stabia, Venezia e Salernitana.

Proprio quando militava nelle file dei granata campani, nel 2017, fece parecchio male ai galletti, allora allenati da Fabio Grosso. Era il 4 novembre 2017, quando un Bari nelle zone alte della classifica si presento all’Arechi, per affrontare i ragazzi di Bollini, anche loro in piena zona playoff. Tra i padroni di casa, Rossi scese in campo dal primo minuto.

Dopo il vantaggio pugliese, firmato da Galano dopo appena 5 giri di lancette, il centravanti di scuola laziale si scatenò, riportando avanti i granata prima della fine del primo tempo. Rossi firmò il pari, al 14’, con una pregevole azione personale, cominciata rubando palla al biancorosso Gyomber al limite dell’area barese e conclusa insaccando il pallone nell’angolino alla destra di Micai.

Nel recupero della prima frazione, arrivò la doppietta personale dell’attaccante, con una fantastica semirovesciata dall’interno dell’area di rigore. A mettere le cose a posto, per il Bari, ci pensò ancora Galano, portando il risultato sul 2-2 finale al minuto 77.

Furono in totale 3, gli acuti sottoporta per Rossi, in quella stagione, che si concluse con la Salernitana salva ed il Bari eliminato ai playoff dal Cittadella, col successivo fallimento della società biancorossa, sprofondata negli abissi della D.