I numeri: quarta vittoria consecutiva dopo 3 anni. Antenucci raggiunge Tovalieri, Terranova da record

E’ stato l’ennesimo pomeriggio da incorniciare per il Bari, vittorioso in quel di Campobasso con un sonoro e meritato 1-3. In classifica i galletti mantengono così immutato il vantaggio di 6 lunghezze dal Catanzaro, collezionando il nono risultato utile di fila, una striscia che mancava dalla passata stagione tra novembre e gennaio (Mignani ha però conquistato 2 punti in più rispetto ad Auteri, 23 a 21).

Il dato più importante riguarda però i successi consecutivi, giunti a quota quattro, evento che non accadeva da fine 2018 (novembre-dicembre) in Serie D, quando la formazione di Cornacchini arrivò addirittura a collezionarle sei. Quattro sono anche le vittorie consecutive in trasferta: l’ultimo filotto di queste proporzioni avvenne nel medesimo periodo citato ma del 2019 con Vivarini in panchina.

Bene nei precedenti contro il Campobasso, dove il Bari è avanti 8 a 2 (5 pareggi). In Molise non si vinceva dal settembre 1984 in B, rete di Sola. In assoluto è stata la prima volta in cui i galletti hanno segnato più di due reti ai rivali. L’1-3 è dunque un inedito tra le due formazioni ed al Bari in campionato mancava dal marzo 2019 contro il Città di Messina.

Ieri sono andati a segno per la seconda volta consecutiva Cheddira e Terranova, entrambi a quota 3 nel Girone C e capocannonieri della squadra insieme a Scavone e Simeri. Il rendimento più sorprendente riguarda il difensore che aveva fatto così bene solo nella stagione da record nel 2013, quando arrivò a quota 11 (8 su rigore). Anche in quel caso ne realizzò 3 nelle prime 9 giornate. Per Cheddira si tratta, invece, del primo gol lontano dal San Nicola.

Menziona a parte per Antenucci, tornato titolare dopo 3 gare ed al gol dopo 6 d’astinenza. In trasferta su azione non segnava addirittura da gennaio contro il Teramo. L’attaccante raggiunge così bomber Tovalieri a quota 40 con la maglia del Bari.  Tra le presenze spicca la numero 90 di Bianco.