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Bari, non sai reagire: in svantaggio solo sconfitte. Turris caso isolato
martedì 9 novembre 2021, 16:00In Primo Piano
di Gabriele Bisceglie
per Tuttobari.com

Bari, non sai reagire: in svantaggio solo sconfitte. Turris caso isolato

Bari, non sai reagire. Quando passa in svantaggio solo sconfitte per la squadra di Mignani. La vittoria in rimonta con la Turris resta un caso isolato

Il Bari non sa reagire. È questo il dato inconfutabile che emerge analizzando le tre sconfitte, di cui due in campionato, subite dalla squadra di Michele Mignani. Una risposta alle avversità che però non sembra mancare quando i galletti passano in vantaggio - come dimostrano le vittorie con Catania, Campobasso e Catanzaro, conquistate nonostante le avversarie siano state in grado di rimettere la sfida in parità -, bensì risulta evidente nel momento in cui avviene l’esatto opposto.

All’esordio assoluto di Mignani sulla panchina biancorossa avvenne proprio questo. In Coppa Italia di Serie C, infatti, la Fidelis Andria, ripescata tra i professionisti appena un paio di settimane prima, sorprese tutti nel giorno del rientro del pubblico al San Nicola. Decisivo fu un calcio di rigore causato da Sabbione, poi trasformato da Bubas. In precedenza Maita colpì un palo da fuori area, evento che si ripeté anche nel secondo tempo con Cheddira. Gli sforzi si rivelarono vani e numerose furono le occasioni sciupate da Simeri, Antenucci, D’Errico ed ancora Cheddira, che non riuscirono ad evitare l’inaspettata eliminazione al primo turno.

Dopo il debutto da dimenticare, per sette partite consecutive il Bari è sempre riuscito ad andare in vantaggio, alternando cinque vittorie a due pareggi. La prima volta che andò sotto nel punteggio fu di fronte alla Turris, con cui andò in scena uno spettacolare 4-2. A Giannone rispose Cheddira, mentre all’ex Leonetti controbatté D’Errico con un destro micidiale. Subito dopo una traversa colpita da Botta, Scavone completò la rimonta e Terranova chiuse l’incontro con un perfetto colpo di testa, due gol intervallati dal cartellino rosso rimediato da Di Nunzio. Una prova di forza che mise in risalto l’aspetto mentale, ma purtroppo questa prestazione resta finora un caso isolato.

Notte fonda, invece, in casa della Virtus Francavilla, capace di battere per la prima volta in campionato il Bari con un sonoro 3-0. Ekuban portò avanti i biancazzurri già al 7’ e Caporale raddoppiò, scartandosi ben quattro uomini in slalom, con il tris che fu firmato da Ventola. Ad eccezione del palo di Citro nei minuti di recupero, le chance nitide create dai galletti furono davvero pochissime.

Minor passivo come punteggio, ma storia simile pure al Menti con la Juve Stabia. Un ingenuo fallo di mano di Gigliotti, espulso per doppia ammonizione nel finale, ha permesso ad Eusepi di sbloccare la gara dagli undici metri poco prima dell’intervallo. A cercare di rimetterla in piedi sono stati Cheddira, D’Errico e Di Gennaro, in realtà però c’è stata solamente tanta confusione.