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Quando... Polverino (non) giocò in B: la sua unica annata tra i cadetti
sabato 28 maggio 2022, 10:00In Primo Piano
di Giovanni Gaudenzi
per Tuttobari.com

Quando... Polverino (non) giocò in B: la sua unica annata tra i cadetti

L’unica esperienza in B della carriera, fin qui, del venticinquenne portiere del Bari Emanuele Polverino non può dirsi certamente particolarmente fortunata. L’estremo difensore napoletano, infatti, dopo gli esordi in D con Agropoli, Fermana e Sicula Leonzio, ha giocato in Lega Pro con la maglia dei siciliani e del Rende, per poi approdare alla Juve Stabia (dalla quale era già passato in C, nel 2017-’18), tra i cadetti, nel gennaio 2020.

A volerlo tra le file dei campani l’allora diesse del club, Ciro Polito. Quella compagine, guidata dalla panchina da mister Caserta, poteva contare sull’apporto, in campo, degli attuali giocatori del Bari Giacomo Ricci ed Alessandro Mallamo, oltre che sugli ex galletti Cissè, Tonucci e Di Gennaro. Era un buon team, costruito per ambire alla salvezza, ma a rovinare i piani del club arrivò la pandemia da Covid-19.

A dieci giornate dalla fine del torneo, infatti, le vespe erano dodicesime in classifica con 36 punti raccolti in 28 partite, a +4 dalla zona playout, ed individualità importanti come Calò, Forte e Canotto che si stavano mettendo in bella mostra. Intervenne, però, la sospensione del campionato a marzo, con la ripresa delle ostilità solo a fine giugno.

Senza più il sostegno del suo caloroso pubblico, e con tutte le problematiche legate al virus da affrontare, gli stabiesi ebbero un vero e proprio crollo verticale, mettendo insieme, dal 20 giugno alla fine del torneo, una sola vittoria, due pareggi e ben 7 sconfitte. Rendimento che li condannò alla retrocessione, divenuta matematica all’ultima giornata perdendo a Cosenza, nonostante i 41 punti messi insieme in graduatoria.

Un’esperienza amara per tutto il club, ed anche per Polverino, che in quel lasso di tempo collezionò, in cadetteria, solo 9 panchine, senza mai esordire, chiuso da Provedel, attuale guardiano dei pali dello Spezia in A.

Ad Emanuele toccò ripartire dalla D, dal Santa Maria Cilento, prima che arrivasse, l’estate scorsa, la chiamata del Bari, ancora una volta per volontà di Polito, che lui ha ripagato contribuendo a riportare in B i pugliesi con le 8 presenze (7 in campionato, una in Supercoppa) racimolate in quest’annata. Il suo futuro a queste latitudini è ancora in forse, ma un pezzo della promozione dei galletti sarà per sempre anche suo.