Centoundici giorni dopo, il ritorno nel nuovo San Nicola. Tra prime volte e vecchie storie

30 aprile 2022, l'ultima del Bari al San Nicola. Venerdì, centoundici giorni dopo, i biancorossi faranno il loro ritorno nell'Astronave, in occasione dell'anticipo della seconda giornata di campionato contro il Palermo del City Group. Sembra passata un'eternità. In effetti, da quella gara di Supercoppa contro il Sudtirol molte cose sono cambiate.

A partire dal nuovo manto erboso, rifatto da zero dopo aver dismesso quello precedente che viveva dal lontano 1990. Un prato verde in perfette condizioni, degno di uno spettacolo da categoria superiore tra due squadre pronte a darsi battaglia sul campo. Sugli spalti, invece, un connubio di bianco e rosso, davanti ad oltre 10.000 spettatori. A più di 48 ore dal fischio d’inizio, ai 6.500 abbonati vanno ad aggiungersi i 5.000 paganti che hanno acquistato il tagliando. Resta solo uno spicchio verde in tribuna inferiore, ma la restante fetta dello stadio sarà un'arena completamente rinnovata.

Ci sarà il nuovo debutto della Curva Sud, riaperta a furor di popolo dopo quattro anni. Inaugurazione anche per i giochi di luce dai fari installati nella parte superiore dei teloni, grazie ai led di ultima generazione. Lo spettacolo che si prospetta, a vedere i video circolati nelle scorse ore in rete, sarà di assoluto spessore. Curiosità anche sulla Curva Nord completamente biancorossa, con la frangia più calda del tifo assiepata per spronare Maita e compagni.

E in campo? Diversi faranno il loro esordio nella loro nuova casa. Su tutti Elia Caprile, che ieri in conferenza non ha nascosto un pizzico di ansia nel calpestare il prato di uno stadio che aveva visto solo in televisione. Folorunsho e Bellomo saggeranno il restyling dopo aver passato i loro anni nel vetusto San Nicola, mentre per altri sei sarà la prima volta: Benedetti, Cangiano, Dorval, Bosisio, Vicari e Ceter. Gli ultimi due, alle prese con noie fisiche, potrebbero finire in tribuna e godersi lo spettacolo.