Gattuso scomoda paragoni importanti: "Harit mi ricorda Kakà, anche se dribbla di più"
Un paragone che lusinga e porta grandi responsabilità. Amine Harit ha ricevuto un bel complimento da mister Gennaro Gattuso, che in conferenza ha paragonato il trequartista dell'Olympique Marsiglia a un vecchio compagno di squadra, molto famoso: "È un giocatore che deve giocare al centro e in mezzo al campo. Deve tornare all'interno del gioco, ha la capacità di controllare il gioco e darci la superiorità numerica. Ha la visione di gioco dei più grandi giocatori. Deve migliorare sul piano fisico; deve avere una condizione fisica che lo aiuti soprattutto dopo l'infortunio che ha avuto, ma ha una qualità innata donatagli dal buon Dio. Trova sempre una soluzione negli spazi stretti. Penso che dovrebbe giocare al centro anche se contro il Monaco l'ho fatto giocare più decentrato. Se migliorerà accelerazione e forza, sarà un giocatore incredibile.
Se dovessi paragonarlo, onestamente potrebbe ricordarmi Kakà, anche se è diverso, perché Ricky dribblava meno e aveva una falcata totalmente diversa. Rui Costa invece ma dribblava di più. Ma ciò che lo rende unico è il primo tocco di palla che fa sempre la differenza".