Le pagelle del Bayern Monaco - Goretzka lesto, per Lewandowski il rigore e poco altro
Neuer 6,5 - Scalda i guantoni ad inizio partita, sul tiro centrale di Bulter. Segue per lui un lungo tratto di riposo quasi totale, prima di ricordare a tutti nel finale le sue qualità. Sufficienza piena, una certezza.
Pavard 7 - Fa le prove generali con la rete negli ultimi istanti del primo tempo: bella la rasoiata, fuori per questione di un soffio. Poi mette in pratica le sue volontà e, di testa da corner, firma il gol del raddoppio.
Boateng 6 - Rischia un paio di volte di combinare dei gran pasticci nella propria metà campo, con la palla tra i piedi soprattutto, ma alla fine dei conti va sempre bene, e strappa una sufficienza.
Alaba 6 - Lo si nota poco, impegnato scarsamente dai giocatori offensivi di casa. Infonde calma ai compagni, non rischiando però mai realmente in fase di possesso.
Davies 6 - Sembra il meno toccato dai due mesi abbondanti di interruzione delle attività: corre sulla fascia con discreta continuità, mettendosi in mostra anche se con qualche carenza nell'ultimo passaggio.
Kimmich 6,5 - Giocatore già universale, ormai si destreggia a meraviglia anche nel ruolo di centrocampista. Ispira un palleggio sicuro e dalla bandierina offre l'assist a Pavard per il raddoppio.
Thiago 6 - Non è una buona prestazione, onestamente. In altri periodi probabilmente avremmo dato l'insufficienza, ma oggi è giustificato dalla lunga inattività e dalla vittoria comunque ottenuta dai suoi.
Muller 6,5 - Gioca nell'insolito ruolo di ala destra, e lo fa bene. Si accentra quando deve, sta largo quando serve. Potrebbe anche segnare nel primo tempo, ma è poco lesto sulla corta respinta di Gikiewicz.
(dal 90' Cuisance s.v.)
Goretzka 6,5 - Lesto nell'anticipare Subotic e furbo anche nel farsi atterrare da quest'ultimo: ecco il rigore che sblocca la partita. Potrebbe anche segnare a inizio ripresa, non ci riesce per centimetri.
(dal 71' Coman 5,5 - Entra e potrebbe segnare dopo pochi giri d'orologio, peccando però decisamente d'altruismo. Per il resto pochi palloni toccati, in una fase non certo vivissima della partita).
Gnabry 5,5 - Si accentra spesso per lasciar campo alle cavalcate di Davies. Ha comunque tanti palloni giocabili, ma il primo tempo è al limite dell'invisibile. Più presente nella ripresa, ma non è mai assistito da buona mira o dal giusto tempismo.
(dall'85' Perisic s.v.)
Lewandowski 6 - Giusto il calcio di rigore nella partita del polacco, ben marcato dagli arcigni difensori di casa e costretto a rimanere spalle alla porta, a distanza. Basta però il tiro trasformato con freddezza per arrivare al sei.