Lipsia-Bayern Monaco 3-5, le pagelle: Musiala protagonista, bene André Silva e Olmo

Risultato finale: Lipsia-Bayern Monaco 3-5

LIPSIA
Gulacsi 5 - Cinque gol al passivo, alla prima uscita stagionale, non sono proprio un ottimo biglietto da visita: ha le sue colpe, comunque, solo in alcune marcature dei bavaresi.

Simakan 5 - Costantemente in difficoltà, ma c'era da aspettarselo. Fatica a reggere il duello fisico e tecnico contro i ben più preparati calciatori del Bayern Monaco. Dal 79' Novoa s.v.

Orban 5 - Vale lo stesso giudizio espresso per Simakan.

Halstenberg 6,5 - Lasciato completamente in balia del reparto offensivo bavarese in occasione del gol di Mané, si riscatta nella seconda frazione di gioco disputando un'ultima parte di gara ad alto livello. Prima segna la rete che riapre la contesa, poi le prova tutte per mandare in porta anche i compagni.

Henrichs 5 - Fa il possibile per non sfigurare sulla sinistra, tenta anche qualche incursione in zona offensiva ma la differenza con gli avversari è abissale.

Szoboszlai 6,5 - Schierato in una posizione più esterna del solito, nel primo tempo vede la porta in una sola circostanza mentre nella ripresa offre a Olmo il pallone del 3-4. Si sacrifica per la causa. Dal 91' Haidara s.v.

Kampl 5 - Non riesce in alcun modo ad entrare in partita. Perde tanti palloni e si fa saltare con eccessiva facilità dagli avversari: esordio stagionale da cancellare. Dal 52' Olmo 7 - Assieme ad André Silva, ha un impatto a dir poco devastante sul match. Riesce a procurarsi il rigore, trasformato da Nkunku, e poi realizza la terza marcatura del Lipsia.

Laimer 5,5 - Poco in evidenza, non riesce a lasciare il segno anche se ce l'ha messa tutta, in particolare nel momento di "massimo splendore" del Lipsia durante la ripresa.

Klostermann 5 - Molto pesante l'errore difensivo che porta Gnabry a segnare il gol dell'1-4. Spesso e volentieri in confusione, non sembra avere le idee chiare sul da farsi.

Nkunku 6,5 - Nel primo tempo gli viene annullato un gol per posizione irregolare di Simakan. Nel secondo tempo, prima batte il corner da cui scaturisce il gol di Halstenberg e poi si dimostra lucidissimo nel battere Neuer dagli undici metri.

Forsberg 5 - Corre a vuoto per cinquantadue minuti: poco assisto dai compagni, si ritrova completamente in balia della retroguardia del Bayern Monaco che non gli concede neppure il minimo spazio. Dal 52' André Silva 7 - In compagnia di Olmo, contribuisce a cambiare completamente l'andamento della partita. L'ex Milan entra col piede giusto e fa tutto benissimo: è la traversa a negargli la gioia del gol.

Domenico Tedesco 5,5 - Partita a due facce per il "suo" Lipsia, che inizia la stagione con una pesante sconfitta casalinga contro la "corazzata" Bayern. Dopo un primo tempo nell'ombra, la squadra del tecnico italo-tedesco si riscatta nella seconda frazione ma non è sufficiente per operare la rimonta e trascinare la sfida ai calci di rigore. Da domenica testa alla Bundesliga: con lo Stoccarda, alla prima giornata, bisognerà riscattare il ko odierno.

BAYERN MONACO
Neuer 5 - Probabilmente una delle sue peggiori partite degli ultimi anni. Non riesce a dare sicurezza al reparto difensivo: oltre ad un clamoroso errore in uscita dopo appena 8', è tutt'altro che preciso anche sul morbido colpo di testa di Halstenberg. Poco concreto negli interventi.

Pavard 5,5 - Bene nel primo tempo, con il gol dello 0-3 realizzato allo scadere. Da rivedere nella ripresa: non impeccabile in marcatura su Halstenberg per la prima rete del Lipsia, sporca ulteriormente la sua prestazione causando il rigore trasformato da Nkunku. Dal 78' Mazraoui s.v.

Upamecano 6 - Buona gara per il difensore francese, mai veramente in affanno. Dal 78' De Ligt s.v.

Hernandez 6 - Abbastanza nervoso nel finale, riesce a disimpegnarsi al meglio nonostante un Lipsia all'arrembaggio grazie ai nuovi entrati Olmo e André Silva.

Davies 6,5 - Sulla corsia di sinistra va come un treno, ma non è una novità. Contribuisce al quinto gol di Sané con un lancio lungo dalle retrovie letto ottimamente dal numero 10 bavarese.

Muller 6,5 - Solita partita senza alcuna sbavatura: gli manca il gol ma l'inizio di stagione è assolutamente positivo. Conquista la Supercoppa di Germania per l'ottava volta in carriera: nessuno come lui. Dal 68' Gravenberch 6 - Una buona "prima volta", anche se probabilmente si sarebbe aspettato decisamente meno sofferenza.

Sabitzer 6,5 - Buona prova in mezzo al campo, sfiora il gol sul finire del primo tempo in un'azione nata in seguito ad un recupero palla da parte di Musiala.

Kimmich 6,5 - La "classica" serata di Joshua Kimmich: sostanza, qualità, concretezza e belle giocate. Da un suo corner nasce l'1-0 di Musiala.

Musiala 8 - Avvio di stagione semplicemente devastante. Segna il primo gol, dà il via all'azione del raddoppio, piazza l'assist per il tris. Allo scoccare dell'ora di gioco, viene tolto dal campo: Nagelsmann non vuole rischiare di perderlo in vista dell'esordio in campionato con l'Eintracht. Dal 61' Coman 6 - L'ex Juventus fa qualche buona giocata ma non riesce a mettersi in mostra con una certa continuità.

Gnabry 7 - Trova l'assist per il raddoppio di Mané e poi inserisce il proprio nome nel tabellino dei marcatori siglando l'1-4 a porta sguarnita. Ottimi segnali in vista del prosieguo della stagione: sarà uno dei principali protagonisti di questo Bayern Monaco 2022/23, non ci sono dubbi. Dal 78' Sané 6,5 - Incide a tempo scaduto fissando il risultato sul 3-5: ubriaca Novoa e Gulacsi, prima di depositare il pallone in fondo al sacco.

Mané 7 - La sua avventura in biancorosso non poteva cominciare meglio: l'ex Liverpool firma il gol dello 0-2, poi si vede annullare altre due reti per fuorigioco. Presente in ogni zona del campo, si è già preso il controllo del Bayern Monaco: non fa rimpiangere Lewandowski.

Julian Nagelsmann 6,5 - Il "suo" Bayern non accusa in alcun modo l'assenza di "Lewa", passato al Barcellona, e vince il primo titolo stagionale. Nonostante i cinque gol realizzati, ci sono stati parecchi alti e bassi per i bavaresi, specialmente nel corso del secondo tempo, tanto che il Lipsia ad un certo punto ha anche accarezzato il possibile 4-4. Non è sempre necessario essere "belli" per vincere.