Man United-Villareal 2-1, le pagelle: CR7 eterno, Dalot disastroso. Danjuma incontenibile
MANCHESTER UNITED-VILLAREAL 2-1
Marcatori: 53' Alcacer (V), 60' Telles (M), 90'+5' Ronaldo (M)
MANCHESTER UNITED
De Gea 7,5 - Se lo United chiude la prima frazione di gioco sullo 0-0 è soltanto merito suo. Quattro interventi, due super su Danjuma e Pino. Nella ripresa si ripete su Moi Gomez.
Dalot 4 - In stato confusionale sulle accelerazioni di Danjuma, concede delle praterie nelle quali l'olandese va a nozze. Non lo prende mai.
Lindelof 6,5 - Chiamarlo riserva è riduttivo, visto che fino alla scorsa stagione giocava praticamente sempre. Non fa rimpiangere Maguire.
Varane 6 - Un recupero prodigioso in tackle scivolato su Alcacer ma anche un clamoroso passaggio a vuoto che poteva costare carissimo.
Telles 6,5 - Non ha là fisicità e l'intensità di Shaw, però il piede è brasiliano. Tira fuori dal cilindro un sinistro imparabile per Rulli. (89' Fred sv)
Pogba 5 - La classe non si discute, ma da sola non basta, va accompagnata pure con altro. Indisponente per la morbidezza con cui affronta i contrasti. (75' Cavani 6,5 - Si divora un gol facile ma genera elettricità col suo ingresso).
McTominay 6 - Basico, se si tratta di correre dietro agli avversari e andare a recuperare palla va bene però i limiti tecnici sono evidenti.
Greenwood 6 - Partenza in ombra, si nasconde senza prendersi responsabilità. Cresce alla distanza strappando una sufficienza risicata. (89' Lingard sv)
Bruno Fernandes 6,5 - Si accende a intermittenza, dopo lo svantaggio prova a suonare la carica ma non trova la porta. Poi arma il sinistro di Telles.
Sancho 5,5 - L'investimento più oneroso del mercato estivo non è ancora entrato nelle nuove dinamiche (75' Matic 6 - Buon impatto, porta fisicità e precisione nei passaggi).
Ronaldo 7 - Da peggiore in campo a salvatore della patria in pochi secondi. Del resto i fuoriclasse come lui sono capaci di questo e altro.
All. Solskjaer 6 - Senza 3/4 della difesa titolare, si consegna al palleggio del Villareal. Il suo United è sconcertante per larghi tratti della partita e la scelta di aspettare oltre settanta minuti per ricorrere ai primi cambi è singolare. Ma tiene in campo Ronaldo e alla fine avrà ragione.
VILLAREAL
Rulli 6 - Nel primo tempo l'unico brivido glielo fa venire Alberto Moreno, vede all'ultimo istante il bolide di Telles. Attento su Lingard, meno su Ronaldo.
Foyth 6 - Galvanizzato dalla convocazione nell'Albiceleste, non si fa mai superare nell'uno contro uno. Affidabile, non va mai in sofferenza.
Albiol 6,5 - Carisma e conoscenze gli permettono di affrontare Ronaldo e compagni senza grossi patemi. Legge in anticipo i possibili pericoli. (73' Mandi 5,5 - Non ha il curriculum del compagno e si vede).
Pau Torres 6 - Sempre più leader, insuperabile sui palloni alti. Si concede delle sortite offensive interessanti. L'uscita di Albiol gli toglie un po' di sicurezze.
Alberto Moreno 6 - Sente aria di North West Derby per i suo trascorsi a Liverpool. Rischia l'autogol con un intervento maldestro. (73' Peña sv)
Trigueros 6,5 - Equilibratore del gioco, copre ampie porzioni di campo sostenendo anche la manovra offensiva. Avvia l'azione del gol. (62' Estupinan 6 - Dinamico, si sovrappone con buoni risultati).
Capoue 6,5 - Maestro nell'interdizione ma non solo. Si abbassa per impostare e i suoi lanci in verticale sono sempre millimetrici.
Parejo 6 - Subito un errore in uscita, poi prende la bacchetta e gestisce il palleggio a uno, massimo due tocchi.
Pino 6 - Alterna buone cose a errori di inesperienza, giustificati dalla carta d'identità. Impegna de Gea. (73' Moi Gomez 6 - Scaglia un missile, disinnescato da De Gea).
Alcácer 6,5 - Fa sempre i movimenti giusti, da vero nove. Poteva fare meglio sul gentile omaggio di Varane, si riscatta sul cross di Danjuma. (63' Dia 5,5 - Si muove molto ma non riesce a tenere alta la squadra).
Danjuma 7 - Imprendibile per Dalot, crea occasioni da rete in serie. Arriva davanti alla porta con una facilità disarmante, assist per Alcacer.
All. Emery 6,5 - Sceglie di partire piano per poi alzare gradualmente il ritmo col palleggio. Domina il primo tempo e l'unico rimpianto è quello di non aver segnato almeno un gol. La sconfitta è una punizione troppo severa ma nel calcio gli errori si pagano.