Siviglia-Krasnodar 3-2, le pagelle: En-Nesyri entra e la ribalta, Kaio e Koundè combinano guai
SIVIGLIA-KRASNODAR 3-2
Marcatori: 17’ Suleymanov (K), 21’ rig. Berg (K), 69’ e 72’ En-Nesyri (S)
SIVIGLIA
Vaclik 5,5 – Può solo guardare la parabola perfetta disegnata da Suleymanov. Un brivido nel finale quando esce a vuoto.
Jesus Navas 6,5 – Spina nel fianco per un tempo, poi è costretto a immolarsi per evitare la terza rete. A posteriori la scelta giusta.
Koundè 5 – Fa più danni della grandine. Causa prima la punizione del vantaggio e poi il rigore del raddoppio. (34’ Oscar Rodriguez 6,5 – Subito in partita, porta velocità e dinamismo).
Diego Carlos 6,5 – Forza fisica e pulizia negli interventi. La convocazione di Tite non è arrivata per caso.
Escudero 5 – Non è al meglio e si vede. Lopetegui lo toglie dopo mezz’ora e lui non la prende bene. (34’ Acuna 6,5 – Con lui in campo la fascia sinistra diventa fonte di pericoli).
Jordan 6 – Frenetico quando ha il pallone tra i piedi. Però ne recapita uno col contagiri sulla testa di Rakitic. (60’ En Nesyri 8 – Implacabile sotto porta, un concentrato di potenza e furore agonistico. Entra e cambia le sorti della partita con un micidiale uno due).
Gudelj 6,5 – Si fa apprezzare per qualche bel cambio di gioco, cavandosela bene anche da difensore centrale.
Rakitic 7 – Elegante e incisivo nelle giocate. Segna un gran gol di testa. Ne sfiora un altro, negato dalla traversa.
Munir 5,5 – Spaesato, non riesce a lasciare il segno. Poco cattivo al momento di concludere. (61’ Fernando 6,5 – Escluso un po’ a sorpresa dall’undici iniziale, col suo ingresso la manovra diventa più fluida).
De Jong 6,5 – Riceve pochi palloni giocabili ma si rende comunque utile con tante sponde per i compagni partecipando al 3-2. (84’ Rekik sv)
Ocampos 7 – Spacca la difesa avversaria con le sue accelerazioni. Safonov gli nega la gioia del gol. Generoso, finisce giocando da terzino.
KRASNODAR
Safonov 7 – Toglie dall’incrocio la conclusione di Ocampos. Poi si ripete su Oscar Rodriguez. Poco da rimproverarsi.
Ramirez 6 – Torna a giocare in posizione più arretrata, disimpegnandosi discretamente. Sacrificato per esigenze tattiche dopo 45’. (46’ Sorokin 5,5 – Inserito per dare maggior copertura, ma con lui la squadra si abbassa troppo).
Martynovich 5,5 – De Jong non è un cliente facile, soprattutto nel gioco aereo. Limita i danni come può.
Kaio 4 – Regala a En-Nesyri la palla del pareggio. Errore grave che lo manda in confusione. Dopo non ne azzecca più una.
Chernov 5 – Soffre le incursioni di Navas che lo salta sistematicamente. Meglio nella ripresa.
Olsson 6,5 – Fa valere la sua fisicità in mediana. Pericoloso con i suoi inserimenti senza palla.
Gazinskij 6 – Gioca il pallone in maniera intelligente, velocizzando la manovra appena possibile.
Utkin 5 – Timido, non prende mai l’iniziativa e va in grossa difficoltà nel finale (75’ Wanderson sv)
Suleymanov 7 – Sblocca il risultato con una perla su calcio di punizione. Si sacrifica tanto anche in fase di non possesso.
Berg 6,5 – Gioca da regista avanzato. Si procura la punizione del primo gol e raddoppia dal dischetto.
Sabua 6 – La sua gara dura poco più di mezz’ora, senza infamia e senza lode. (34’ Spertsyan 5,5 – Parte benino gettandosi negli spazi, cala alla distanza.